Sito WordPress multilingua meglio installazione singola o multipla ?



(Aggiornato 10/02/2024)
Scrivo questo articolo perché ultimamente ricevo molto richieste di clienti per avere consigli e indicazioni per creare un sito WordPress multilingua e il punto più frequente che mi viene chiesto di chiarire è sempre lo stesso cioè, è meglio creare un sito WordPress multilingua con installazione singola o multipla?

Considerato il fatto che la necessita di uno non è uguale alla necessita di un’altro, cercherò di spiegare perché reputo migliore prendere in considerazione la creazione di un sito WordPress multilingua con un’installazione multipla, specialmente se stiamo parlando di un sito WordPress multilingua con più di due lingue.




Il primo aspetto più importante da tenere in considerazione è il fattore indicizzazione, con un sito WordPress multilingua con installazione singola e configurato con un plugin professionale per la gestione delle lingue, non si potrà mai avere un’ottima indicizzazione cosi come la si potrebbe avere per un sito WordPress multilingua su installazione multipla, ognuna che gestisce una lingua diversa.

Con delle installazioni multiple si potrà gestire separatamente la configurazione di ogni installazione, cosi come la gestione di ogni lingua con eventuale possibilità di poter configurare, ad esempio, delle impostazioni per un target di utenti di lingua italiana, e delle configurazioni diverse per un target di utenti di lingua inglese, o spagnola ecc.

Anche per l’inserimento di eventuali keywords e/o descrizione del contenuto, molto importante per una corretta indicizzazione, si riscontreranno dei problemi in caso di singola installazione. Per fare un esempio pratico, una volta installato WordPress su installazione singola, dovrete scegliere in quale lingua di default sarà l’homepage del sito, quindi se scegliete la lingua di default in italiano verranno rilevate keywords e descrizione dei contenuti in italiano ma non per le altre differenti lingue.

L’unica chiamiamola “controindicazione” per questa scelta è che ovviamente, per tre installazioni diverse di WordPress si avranno tre pannelli diversi, uno per ogni lingua, ma comunque, pur dovendo eseguire tre login per ogni installazione, si avranno dei benefici, uno tra i più importanti è che avendo tre installazioni diverse si avranno anche tre database diversi, quindi uno per ogni installazione, questo vuol dire che se degli utenti stanno navigando sul sito in lingua spagnola verrà utilizzato il database che gestisce la lingua spagnola e non quello per la lingua italiana o inglese, questo rende anche molto più performante ogni singola installazione.

Plugin multilingua WordPress

Molti clienti mi specificano che in questo modo dovranno inserire i contenuti per tre volte, uno per ogni lingua, e io prontamente chiedo: perché su installazione singola non dovreste farlo comunque ? l’unica differenza sta nel fatto di eseguire tre login diversi, e ad ogni modo, ricordate che gestire una singola installazione con tre lingue diverse o più di tre lingue con un’unico pannello di controllo è molto più complicato che avere tre pannelli diversi dedicati, uno per ogni lingua.

Un’altro fattore importante nel creare un sito WordPress multilingua su installazione multipla è la gestione dei contenuti del sito, ad esempio se io volessi inserire dei contenuti particolari che potrebbero interessare solo utenti e/o clienti italiani potrei inserirli solo per il sito in lingua italiana ed evitare di inserirli per le altre lingue e viceversa. Questo punto sarebbe possibile anche su installazione singola con il plugin professionale WPML per la gestione delle lingue, ma come detto in precedenza diventerebbe complicato se non impossibile gestire una corretta indicizzazione del sito.

Ultimo punto che io personalmente giudico molto importante, avete mai pensato se un giorno, nel malaugurato caso succedesse qualcosa al vostro sito WordPress multilingua su installazione singola…? la risposta è semplice, avrete dei problemi per ogni lingua del sito visto che utilizza una singola installazione, mentre per un sito WordPress multilingua con installazione multipla, se doveste riscontrare dei problemi nell’installazione di WordPress che gestisce la lingua italiana, le altre installazioni che gestiscono le altre lingue continueranno a funzionare regolarmente e risolvere il problema in caso di installazione multipla sarà molto meno complicato che non su installazione singola.

Per questo ultimo punto aggiungo anche una specifica riguardante il backup, avendo un sito WordPress multilingua su installazioni multiple, quindi separate una dall’altra, si potranno salvare backup differenti e separati, uno per ogni installazione, quindi uno per ogni lingua configurata.

Sito WordPress multilingua su installazione singola:



A mio avviso l’unico svantaggio per un sito WordPress multilingua su installazione multipla è dover eseguire tre login differenti, quindi di seguito, sempre secondo il mio punto di vista dovuto anche dalla mia esperienza, elenco una serie di svantaggi se la scelta dovesse essere per un’installazione singola.

  • IL PRIMO svantaggio come già detto è l’impossibilità di gestire un’ottima indicizzazione.
  • IL SECONDO svantaggio è dover acquistare quasi obbligatoriamente un plugin professionale per la gestione delle lingue, ne esistono anche di gratuiti che lavorano abbastanza bene ma io personalmente li sconsiglio.
  • IL TERZO svantaggio è che per un sito WordPress multilingua su installazione singola si utilizza un’unico database che dovrà “sopportare” il carico di tutte le lingue che verranno configurate.
  • IL QUARTO svantaggio è la configurazione e la gestione delle lingue multiple tramite plugin, anche pur avendo molta esperienza nell’utilizzare questi plugin non è affatto semplice gestire due o più lingue differenti su unico pannello di controllo.
  • IL QUINTO punto, come già accennato in precedenza è l’impossibilità per un sito WordPress multilingua su installazione singola di salvare backup separati.
  • IL SESTO e ultimo punto, ma non meno importante, è la possibilità nel futuro di riscontrare problemi al sito WordPress multilingua con singola installazione, potrebbe essere un problema di qualsiasi genere, in questo caso tutte le versioni del sito in lingue differenti riscontreranno lo stesso problema.

Per concludere specifico che è ovviamente possibile configurare un sito WordPress multilingua anche senza l’utilizzo di plugin per la gestione delle lingue e su installazione singola, creando appositi script e programmando funzioni specifiche in PHP è anche possibile configurare l’utilizzo di database dedicati per ogni lingua, ma questo inciderebbe senza dubbio sul costo finale della creazione del sito WordPress multilingua e inoltre decadrebbe la possibilità di gestire in piena autonomia il sito anche per amministratori senza esperienza di programmazione e gestione di database.

Sarebbe interessante ricevere dei commenti di chi ha avuto esperienza in merito sia per la creazione del sito e la scelta che è stata fatta e sia per chi può confermare l’esperienza di gestione per un sito configurato su installazione singola o multipla.

140 commenti
  1. Beppe dice:

    articolo ricco di spunti per chi come noi si sta accingendo nella creazione di un sito multilingua.c”è però una dubbio che abbiamo in relazione ad un requisito utente che ci è stato richiesto. “voglio caricare un contenuto su ita e eng ma su quello eng il più delle volte carico lo stesso contenuto messo in ita. vorrei fare il caricamento una sola volta e avere la possibilità di indicare se il contenuto deve andare in doppio su ita o eng o solo su ita o solo su eng”. Questo tipo di esigenza ci sembra che non consenta di usare né l”una né l”altra alternativa esposta nell”articolo ma solo una personalizzazione con codice php. Abbiamo inteso giusto? grazie per il supporto

    Rispondi
    • Admin dice:

      Salve Beppe, forse sono io che non ho capito ma, se come dice il cliente “su quello eng il più delle volte carico lo stesso contenuto messo in ita” vuol dire che carica un contenuto in lingua inglese che utilizza anche per la versione in lingua italiano (o viceversa)?!!? Se stiamo parlando di un sito multilingua che sia stato creato con installazione singola o multipla il contenuto da caricare deve essere in ogni caso diverso uno per lingua italiano e uno per lingua inglese! Ad ogni modo avendo creato un sito con installazione singola, quindi gestito con un plugin per la gestione delle lingue, si può inserire il contenuto in italiano per il “lato” sito in lingua italiano evitando di inserirlo per la lingua inglese, oppure viceversa.Se come dice il cliente, quando inserisce un contenuto in lingua inglese e il piu delle volte è lo stesso contenuto che viene utilizzato anche per la lingua italiana, può semplicemente indicare che il contenuto che sta inserendo dovrà essere usato anche per la pagina corrispondente in lingua italiana, questa ultima opzione può essere utilizzata solo attraverso un plugin per la gestione delle lingue. Saluti.

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  2. Beppe dice:

    È possibile che non ci siamo espressi con una terminologia corretta. proviamo a riformulare la questione che ci è stata sottoposta. Il sito da realizzarsi ha una sezione in lingua italiana e una sezione in lingua inglese. Le due sezioni sono al momento uguali e non c’è in previsione l’idea di sganciare una linea editoriale dall’altra. La parte italiana è diciamo quella master, di riferimento. I contenuti (testi, pdf, word) che saranno caricati sono principalmente in italiano.

    E’ possibile che questi contenuti abbiano una corrispondente versione tradotta. In alcuni casi avere l’originale in italiano e la corrispondente traduzione in inglese non è contemporaneo. E’ verosimile che la versione italiana sia subito disponibile mentre per quella in inglese passi del tempo prima di averne la traduzione.

    L’esigenza espressa è quindi quella di caricare il contenuto nella versione subito disponibile (italiano) e contemporaneamente, nell’attesa che si renda disponibile il contenuto tradotto, si carichi lo stesso contenuto nella sezione in inglese. Per questo abbiamo declinato e esteso l’esigenza in “…vorrei fare il caricamento una sola volta e avere la possibilità di indicare se il contenuto deve andare in doppio su ita o eng oppure solo su ita viceversa solo su eng”.

    Dalla vostra risposta abbiamo capito che nell’opzione multisito ma anche nella scelta installazione unica l’esigenza che è stata richiesta può essere esaudita solamente con un plugin oppure scrivendo codice php che consente la funzionalità richiesta. Nella vostra esperienza o per casi che avete avuto modo di discutere quale secondo voi è la scelta da preferire tra multisito e installazione singola?

    Quale plugin ci potete suggerire per realizzare la funzionalità richiesta di “caricamento contenuti”? grazie ancora per la disponibilità e pazienza.

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    • Admin-Fausto dice:

      Salve Beppe, per l’esigenza che ricercate sicuramente è meglio utilizzare plugin per la gestione delle lingue, questo per il semplice motivo che la scelta di poter caricare il contenuto per una versione di lingua o per un’altra può essere fatta tramite un singolo pannello di controllo, cioè attraverso un unico pannello di controllo che mi gestisce entrambi le lingue posso decidere se far visualizzare il contenuto solo per la versione del sito in italiano oppure per la versione sito solo in inglese, questo ovviamente caricando il contenuto una singola volta.

      Avendo invece un”installazione multipla, quindi una per versione sito in italiano e una per versione sito in inglese, come specificato nell’articolo, per inserire lo stesso contenuto per entrambi le lingue si dovranno eseguire due accessi al pannello di controllo, un accesso per gestire il sito lingua italiana e un accesso per gestire il sito lingua inglese. Se stiamo parlando solo per la vostra esigenza potrebbe andare anche bene installazione singola gestita da plugin per multilingue, ma io personalmente consiglio sempre installazione multipla le motivazioni sono tutte elencate nell’articolo e mi sembrano ben chiare.

      Sempre sullo stesso articolo cliccando sulle parole di colore blu, verrà rimandato al sito dove avrà la possibilità di acquistare e leggere tutte le specifiche per il miglior plugin professionale per la gestione in multilingua, anche in questo caso ho specificato nell’articolo che per avere i massimi risultati senza grossi problemi per gestire un sito wordpress multilingua tramite plugin, l’utilizzo di questo plugin è una scelta obbligatoria. Qui di seguito le riporto il link “plugin professionale per la gestione delle lingue“. Saluti.

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  3. Eddy dice:

    Salve, io ho una domanda in proposito. In pratica, ho creato un blog wordpress in lingua spagnola quindi tutte le impostazioni di base e altro sono in quella lingua.

    La mia domanda specifica è: posso postare in lingua italiana diciamo, commenti, notizie, ecc e nelle cicerche web (motori di ricerca) essere trovato nelle ricerche italiane? in poche parole, i miei contenuti anche se wordpress spagnolo si potrebbero trovare tranquillamente nel web italiano? non so se mi spiego.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Eddy, la risposta è no e poi non vedo perchè impostare un sito in lingua spagnola per poi caricare tutti i contenuti in italiano ?!?! Saluti.

      Rispondi
  4. Federico dice:

    Ottimo articolo! Dovendo creare un sito in tre lingue, italiano, spagnolo e inglese, sceglierò l’istallazione multipla. Quello che mi chiedo ora (non essendo un esperto della materia) è dove caricare i wordpress in spagnolo e inglese. Tenterò di spiegarmi meglio.

    La versione “base” del sito sarà in italiano:
    ilmiosito.com
    Pensavo di creare la cartella english e inserire lì il wordpress in inglese:
    ilmiosito.com/english
    per cui il pannello di amministrazione sarà:
    ilmiosito.com/english/wp-admin
    é corretto secondo voi?
    Grazie mille!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Federico, la tua spiegazione è corretta, praticamente si tratta di installare wordpress in delle sotto cartelle, l’unico punto da precisare è che invece di creare la sotto cartella con il nome “english” ti consiglierei di utilizzare le abbreviazioni per ogni lingua quindi per la versione inglese creare la sotto cartella “en” per la versione spagnolo la sotto cartella “es” in questo modo come spiegato nell’articolo tutte le installazioni di wordpress saranno separate e per ogni installazione si potranno gestire le lingue in modo separato uno dall’altra.

      Ogni installazioni avrà il proprio pannello di controllo:

      ilmiosito.com per la lingua italiana
      ilmiosito.com/en/wp-admin
      ilmiosito.com/es/wp-admin

      Rispondi
  5. Adriano dice:

    Complimenti per l’articolo, lo trovo molto descrittivo, mi rimane un solo dubbio per la scelta:

    – vorrei fare un sito web “catalogo” in multilingua, quindi utilizzare le stesse immagini (circa 500) per ogni prodotto, ma usare descrizioni in lingue diverse (en ed it);
    – creando una multi installazione devo per forza usare un database MySQL diverso quindi ricaricare nuovamente le immagini, oppure posso usufruire delle medesime immagini?

    Grazie!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Adriano, partendo dal fatto che le immagini sono uno dei punti meno importanti da considerare, si potrebbero anche utilizzare le stesse immagini per ogni installazione.

      Il fatto di utilizzare installazioni multiple ottimizza anche questo “fattore” cioè, è vero che si dovranno ricaricare tutte le immagini per ogni installazione ma è anche vero che si potranno caricare immagini con nomi e attributi diversi specifici per ogni lingua, prodotto-italiano.jpg english-product.jpg deutsch-produkt.jpg ecc. Saluti.

      Rispondi
  6. Storia dice:

    Buongiorno, utile post. Vorrei realizzare il sito multilingue con installazione multipla come da lei descritto. dai vari commenti ho capito che sul ftp devo creare delle sotto cartelle a quella principale utilizzo aruba. le sotto cartelle devono essere sempre all’interno di quella principale? dentro a quella principale ci sono i file di wp in italiano.

    un’altra domanda : quando riuscirò finalmente a completare tutto e diciamo ho 2 siti ita e en come riesco a fare in modo che chi visita il sito possa passare da una lingua all’altra?
    scusi per le tante domande ma come avrà ben capito sono abbastanza neofita in tal senso.. grazie Federico

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve “Storia”, le installazioni multiple possono essere installate in sotto domini e/o sotto cartelle, la sotto cartella da creare deve essere sempre all’interno della directory principale chiamata anche “root”, si crea una nuova cartella ad esempio con il nome di “en” oppure “eng” per la lingua inglese e all’interno di quella cartella si installa una nuova versione di wordpress.

      Ci sono diversi modi per far “passare” un utente da una lingua ad un’altra, o programmando un codice specifico che permette di cambiare lingua direttamente restando sempre nella pagina che si sta visualizzando oppure inserendo delle icone che permettono di passare al sito in versione inglese come presenti in questo sito in alto a destra. Saluti.

      Rispondi
  7. storia dice:

    Salve. Ho provato a effettuare quanto detto. Ho creato una sotto cartella, ma all’ indirizzo penneinlegno.com/en/wp-admin si apre la mia pagina in italiano con all’interno il codice errore 404. dove sto sbagliando?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ri salve “storia”, bhe scusami ma ancora non sono diventato un indovino :-D non so cosa tu abbia fatto ne come…! Come hai installato wordpress sulla sotto cartella ? tramite pannello di controllo o caricando i file tramite FTP ? il file htaccess è presente ? …

      Rispondi
  8. storia dice:

    Ciao Scusa ancora. Io faccio penne in legno , non siti….quindi devi avere pazienza. Ho effettuato i seguenti passaggi : scaricato wp all’interno della sotto cartella denominata en.
    Ho installato wp .
    Mi è arrivata la mail di corretta configurazione
    ma quando effettuo il login mi da sempre una pagina con il mio sito in italiano con l’errore 404 in mezzo alla pagina. tra un po’ diventa una consulenza privata….

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ok io porto pazienza però almeno rispondi alle mie domande ;-) Quasi sicuramente dipende dalla configurazione del file htaccess. Configurami un accesso FTP cosi in 5 minuti te lo sistemo altrimenti dobbiamo stare qui due settimane per configurare una installazione, oppure inviami il file htaccess via email che controllo. Ciao.

      Rispondi
  9. Telemaco dice:

    Salve, ho letto molto attentamente questo post e tanti altri che girano sulla rete a riguardo di wordpress in installazione multipla. Spiego il mio problema.

    Ho un sito creato in italiano su wordpress.
    Intendo fare due copie inglese e tedesco, con accessi separati, quindi ho optato per l’installazione multipla di wordpress in sottocartelle.

    Come devo agire passo passo?
    Posso copiare il sito esistente e poi tradurlo?
    Posso usare un unico database o devo copiare pure quello?

    La mia difficoltà sta proprio nell’importare il database, ogni volta che ci provo mi segnala un errore.

    Insomma è possibile copiare il sito e tradurlo? oppure devo caricare wordpress in lingua straniera e poi ricaricare tutte le pagine?

    Grazie della risposta :)

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Telemaco, certo che puoi copiare il sito esistente anzi, devi farlo, è possibile usare anche un database unico ma oltre che ad essere più complicato che utilizzare una nuova installazione di wordpress con un nuovo database non avrebbe senso, o meglio, è una soluzione migliore che ogni installazione abbia il proprio database per molte ragioni che ho spiegato anche nell’articolo.

      Ovviamente quando importi un database devi anche modificare i link al suo interno dai vecchi percorsi a quelli nuovi, non so se tu lo abbia gia letto ma ho scritto una guida passo passo che piega come spostare o trasferire wordpress dove è spiegato anche come importare e impostare il database. Saluti.

      Rispondi
  10. Telemaco dice:

    E per quanto riguarda la installazione di wordpress? Se per esempio faccio una copia in inglese devo caricare wordpress inglese nella subdirectory?

    Io uso Xlogic come web service, coi database ci ho sempre litigato, mi puoi dare una guida passo passo di tutte le operazioni che devo fare per copiare il sito?

    Grazie

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Telemaco, se hai gia realizzato il sito in italiano copi l’installazione del sito in italiano, per impostarlo in lingua inglese ti basta modificare la lingua di default da italiano a inglese modificando il parametro nel file wp_confing.php da define ('WPLANG', 'it_IT'); a define ('WPLANG', 'en_US');.

      Per la guida passo passo ti ho già inserito nella risposta precedente il link dell’articolo da leggere, clicca sopra alle parole di colore blu. Saluti.

      Rispondi
  11. Telemaco dice:

    Il mio problema non è il salvataggio del database, quello lo ho già fatto, il mio problema è successivo, cioè come rinominare il database e collegarlo al sito nella sotto cartella.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Telemaco, ho inserito il collegamento al link sbagliato, ora è corretto, nella guida passo passo troverai anche come collegare il nuovo database. Un piccolo consiglio, prima di inviare commenti a raffica magari prova a vedere se nella sezione blog trovi degli articoli che possono aiutarti con i tuoi problemi. Saluti.

      Rispondi
  12. Hosteria dice:

    Buongiorno Admin, sto creando un sito per affitti turistici e quindi vorrei un sito multilingue (all’inizio 2/3 lingue).
    Il sito ha quindi una struttura a pagine, piuttosto tradizionale (home, chi siamo, tariffe, offerte, ecc). Opterei quindi per l’installazione multipla anche perché sarà un sito “vetrina” nel quale aggiornerò stagionalmente poche sezioni (prezzi, offerte).

    Devo acquistare lo spazio hosting (ti ho scritto un altro post in proposito!) e prima di decidere il piano devo capire una cosa fondamentale che non mi è ancora chiara e che chiaramente influisce sulla scelta: per l’installazione multipla è necessario (o meglio) avere tanti DB MySQL quante sono le lingue oppure no?

    Vorrei che dalla home attraverso i classici pulsanti con le bandiere si potesse accedere alla sezione in lingua del sito. Come posso fare?
    Grazie per il tuo aiuto (preziosissimo!)

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Hosteria, è necessario avere tanti database tante quante sono le installazioni, quindi ogni installazione wordpress ha un suo database specifico. È possibile anche utilizzare un singolo database per più installazioni ma lo sconsiglio e poi non avrebbe senso.

      Per la tua ultima domanda devi inserire nella testata del sito le diverse icone di lingua, dipende anche del tema che hai scelto di utilizzare, forse potrebbe avere uno spazio apposito per icone social nella testata del sito. Saluti.

      Rispondi
  13. Giulio dice:

    Buongiorno, prima di ogni altra cosa grazie per le esaurienti e chiare spiegazioni!
    Mi sono sorti un paio di dubbi!

    1)con una installazione multipla è possibile comunque usare il il plugin di traduzione? (devo comunque tradurre gli articoli..!)

    2) per ogni lingua devo acquistare un plugin..?

    esempio lingua italiana per il dominio.it poi tedesco dominio.de e inglese dominio.en
    O forse è meglio usare il sito italiano come radice e installazioni child del tipo dominio.it/en/de e così via?
    grazie ancora!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Giulio, forse hai confuso un po’ le cose:

      1) Il plugin per la gestione delle lingue non esegue automaticamente la traduzione dei testi in diverse lingue, forse confondi l’utilizzo di un plugin per la traduzione automatica dei testi.

      2) In caso scegliessi di utilizzare un plugin per la gestione delle lingue possono essere gestite quante lingue uno necessità con un singolo plugin. Saluti.

      Rispondi
  14. Sara dice:

    Salve, grazie per gli articoli e le spiegazioni molto esaurienti.
    La mia domanda è: se dovessi decidere per il momento di non procedere alla installazione multipla, bensì di installare un plugin tipo Polylang per creare e gestire la sezione inglese del nostro sito italiano, in futuro potrò ancora decidere di passare ad una installazione multipla oppure la scelta che si effettua ora è definitiva?

    Nel caso si potesse procedere, perderei qualcosa per strada o potrei copiare/incollare i contenuti nel frattempo pubblicati con la gestione singola?
    Spero di essermi riuscita a spiegare…

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Sara, sicuramente potrà scegliere di utilizzare installazione multipla anche in futuro ma la parte importante da decidere è proprio di scegliere se farlo adesso o in futuro per il semplice e importante fatto che una volta configurato il sito bilingua italiano/inglese verranno indicizzate strutture permalink configurate per essere utilizzate tramite plugin, quindi una volta che si deciderà di utilizzare installazione multipla ci si dovrà preoccupare di creare e riportare la struttura del permalink uguale a quella precedente in caso contrario si perderanno le indicizzazioni ottenute, esempio:

      Struttura permalink configurata tramite plugin: miosito.it/en/titolo-articolo

      Utilizzando installazione multipla in futuro la struttura del permalink dovrà essere uguale alla precedente.

      Per l’ultima domanda la risposta è negativa visto che comunque si dovranno riportare tutti i contenuti nella nuova installazione si procederà al copia e incolla prima di eliminare le versioni di lingua specifica create tramite plugin, oppure si possono esportare tutti i contenuti tramite la funzione “esporta” di wordpress.

      Ad ogni modo non vedo lo scopo di creare una configurazione tramite plugin per poi decidere “in futuro” di utilizzare installazione multipla, cercate di decidere prima cosa utilizzare per evitare molti problemi in seguito. Saluti.

      Rispondi
  15. Cristiano Carli dice:

    Scusate l’ignoranza, ma per avere più database su cui fare l’installazione multipla devo avere più contratti di hosting?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Cristiano, dipende da che tipo di pacchetto hosting hai acquistato, ad esempio potresti avere la disponibilità solo di 1 singolo database ma in ogni caso dovresti avere la possibilità di upgrade a pacchetti superiori che magari consentono l’utilizzo di più database o eventualmente anche la possibilità di acquistare singoli database a seconda delle necessità. Saluti.

      Rispondi
  16. Fabrizio dice:

    Ciao e grazie per i suggerimenti.

    Ho fatto da poco un sito con wordpress utilizzando un template che si chiama Theron Theme Opition, mi puoi suggerire qual’è la strada migliore per aggiungere una o più lingue.
    Non ho problemi di traduzioni ma di tecnica di inserimento.
    Sto provando con qtranslate ma ho paura che sia limitativo.
    Cosa ne pensi?

    Ciao e grazie per l’attenzione che vorrai dedicarmi.
    Saluti Fabrizio

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Fabrizio, il problema di base è che non stai utilizzando un tema professionale, quindi difficilmente sarà compatibile con un qualsiasi plugin per gestione delle lingue, questo non vuol dire che è escluso a priori la possibilità di utilizzarlo ma sicuramente avrai dei problemi di incompatibilità un po’ “complessi” da risolvere.

      Come ho scritto nell’articolo che parla di “come creare un sito wordpress multilingua” mqTranslate è uno dei migliori plugin per la gestione delle lingua in versione gratuita ma sicuramente non avrà mai tutte le funzionalità di un plugin professionale, ovviamente.

      Un consiglio da tenere in considerazione è quello di creare una copia DEMO del sito attuale, magari in un sotto dominio ed eseguire preventivamente la configurazione sulla versione demo. Saluti.

      Rispondi
  17. Fabrizio dice:

    Ti ringrazio della celere risposta.
    Ovviamente devo chiederti, come si fa a creare una copia demo? Una volta ottenuto un altro dominio procedo con una redirect ma bisogna farlo per ogni lingua che intendo aggiungere?
    Grazie ancora
    Saluti
    Fabrizio

    Rispondi
  18. Alberto dice:

    Buonasera e grazie per l’ottimo articolo.
    Vorrei realizzare un sito in due lingue, italiano e inglese, i cui contenuti molto probabilmente saranno gli stessi (ovviamente tradotti). A parte la scomodità della doppia gestione, preferirei l’installazione multipla per evitare problemi vari e complicanze con i plugin (qTranslate ad esempio, al momento non è compatibile con wordpress 4.0).

    Mi resta però un dubbio: prevedendo le iscrizioni utente (per commenti o futuri acquisti sul sito) ed essendo i database indipendenti, un utente che si iscrive ad esempio nel sito italiano non risulta iscritto a quello inglese. E’ poco “professionale” questo risultato? Ed in caso positivo, sarebbe complicato permettere con una sola iscrizione l’accesso ad entrambi i siti?

    Grazie anticipatamente!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Alberto, non si è ben capito di cosa tratterà il sito e sembra che in futuro si prevede di avere una parte ecommerce e anche la possibilità di registrazione utenti. Non riesco a capire quale sia lo scopo di avere il sito in due lingue e poi in caso di registrazione di un nuovo utente quest ultimo venga registrato in entrambi le versioni.

      Quindi se io sono un nuovo utente e non capisco una parola di inglese sono obbligato per forza ad iscrivermi anche per versione inglese? …risulta più professionale il contrario. Saluti.

      Rispondi
  19. Giada Giovannini dice:

    Ciao, complimenti per il blog!
    Domande mirate:
    Devo fare un sito multilingua (molto snello, è una landing page vetrina per ottenere contatti interessati a una compravendita immobiliare)in 8 lingue, con anche russo, arabo e cinese.

    I contenuti sono solo un testo statico, delle slideshow e un video embeddato. Procedo con installazione multilingua.

    Ho acquistato 1 mysql da Aruba che mi dà un massimo di 5 database e di uno spazio su disco complessivo di 1Gb.
    Se le lingue sono 5 e faccio 5 installazioni mi basta questo database?

    Devo usare un plugin tipo qtranslate o mi basta il plugin con le icone per far passare l’utente da una lingua all’altra, in caso il mio tema non abbia tale opzione?

    Grazie mille, è la mia prima esperienza e mi salvi coi tuoi consigli!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Giada, forse hai un pò di confusione, per creare un sito multilingua utilizzando un plug-in basta un’istallazione singola di wordpress, quindi un singolo database, sarà poi il plug-in a gestire tutte le lingue permettendoti di inserire quante lingue necessiti dandoti la possibilità di inserire anche le varie icone per quante sono le lingue.

      Scegliendo di utilizzare installazioni multiple, si dovranno installare versioni di wordpress tante quante sono le lingue, in questo caso 8, quindi 8 installazioni diverse, con 8 database.

      Proprio in questo caso, visto che si tratta di un “semplice” sito stile vetrina non è il caso di scegliere installazioni multiple, specialmente se stiamo parlando di 8 installazioni diverse. Ciao.

      Rispondi
  20. Michele dice:

    Salve dovrei fare un sito in 3 lingue di un bed and breakfast.
    Mi sembra di capire che è meglio creare 3 sotto domini per metterci dentro i siti.
    Mi chiedo: quando uno si collega al sito deve comparire una semplice pagina html con tre pulsanti che rimandano alle home dei 3 sotto siti? giusto?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Michele, come scritto anche in questo articolo, dipende. Se stiamo parlando di un sito per bed and breakfast semplice, le classiche pagine chi siamo, dove siamo, come contattarci e una sezione con alcune foto può essere preso in considerazione anche l’utilizzo del plugin per la gestione delle lingue.

      Per le “icone/pulsanti” delle lingue piuttosto che una pagina html iniziali con solo la possibilità di scegliere la lingua io consiglio di avere la homepage normale con una lingua a scelta e poi inserire le icone in “qualche punto” di solito in alto a destra (come può vedere anche su questo sito). Saluti.

      Rispondi
  21. giordano dice:

    Buongiorno,
    Intanto grazie per la profondità di questo articolo! mi ha tolto qualche dubbio, però me ne ha fatti sorgere degli altri :)
    Devo spostare un sito cms in 2 lingue in wordpress. Il problema è che il sito in cms è stato sviluppato su un dominio, mentre mi sembra di aver capito che per wordpress la soluzione ideale sarebbe averne 1 per lingua, quindi nel mio caso 2.

    Ho chiesto al supporto a quelli di siteground e mi hanno detto che ci sarebbero molte soluzioni adatte al mio caso, è plausibile o è solamente un modo per rifilarmi un loro prodotto?

    Il fattore che mi frena è che nella fase iniziale, quella in cui sono ancora uno squattrinato, dovrei comprare 2 domini più 2 wordpress più 2 temi professionali. Non è troppo?

    Poi in ultimo, in merito al plugin, ho 2 lingue inglese/turco, ritieni sia sufficiente quello gratis? Grazie!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Giordano, cominciamo con il dire che la soluzione ideale non è sempre la scelta di due nomi dominio, dipende molto di che sito stiamo parlando…cioè di cosa tratta e le sezioni al suo interno!

      Tutto dipende anche molto da che risultati si vogliono ottenere per la seconda lingua e in ogni caso è possibile installare la seconda lingua sempre sullo stesso nome dominio magari utilizzando un sotto dominio, ad esempio: tr.nomesito.it.

      Non so cosa ti abbia proposto siteground in ogni caso anche con un singolo nome dominio hai varie opzioni. Come detto prima puoi pensare ad utilizzare un sotto dominio per la seconda lingua oppure una sotto cartella dove impostare una seconda installazione di wordpress per una seconda lingua.

      Per l’ultimo tuo dubbio, wordpress è gratuito quindi non lo devi acquistare e un tema professionale non lo devi acquistare due volte. Ciao.

      Rispondi
  22. Cristiano Carli dice:

    Buongiorno Giordano,
    se ti può aiutare, io ho realizzato un sito in doppia lingua non acquistando due domini, bensì utilizzando due diversi database in un singolo dominio, dunque senza ulteriori spese. Di solito, infatti, quando acquisti un dominio hai la possibilità di attivare più di un database.

    Quindi una volta fatto il tuo sito in italiano, attivi un nuovo database e gli dai come indirizzo, per esempio, “www.miosito.it/eng”, ci installi di sana pianta tutto il tuo sito già fatto in italiano e poi vai a sostituire i testi con l’inglese.

    Da quel momento in poi, ovviamente, ogni ulteriore modifica andrà fatta separatamente su entrambi.
    Io l’ho fatto con l’host Netsons.com, che ha la comoda opzione di clonare il tuo sito e metterlo in automatico su un nuovo database. Ma penso di possa agevolmente fare anche con altri host.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Cristiano, in effetti stai parlando di una seconda installazione di wordpress in una sotto cartella, spiegato in modo diverso ma il risultato è quello :-D Grazie del commento.

      Rispondi
  23. giordano dice:

    grazie ad entrambi!

    Ma avere 2 database su un dominio quanto incide sull’indicizzazione?

    Netsons non l’avevo mai considerato come hosting e mi sembra piuttosto economico! Bene allora inizierò a smanettare su questo nuovo progetto. Quindi un dominio e 2 database! Evvai! Grazie

    Rispondi
  24. Andrew dice:

    Salve, ho trovato questo post davvero molto interessante, e vorrei porre alcune domande. In linea di massima mi pare di aver capito che la soluzione migliore per gestire un business in diversi paesi europei, sia necessariamente effettuare una installazione di wordpress per ogni paese/lingua. In questo modo, correggetemi se sbaglio, tutti gli shop saranno distinti e separati quindi con tutti i lati positivi che questo comporta.

    Tralasciando per il momento la questione budget, in base alla vostra esperienza, quale sarebbe la soluzione migliore nel caso in cui andassimo a lanciare un e-commerce (woocomemrce) in Germania ad esempio, con la consapevolezza però di doverlo lanciare identico e preciso nei mesi successivi anche in altre nazioni, ad esempio uk?

    In poche parole, avendo budget a disposizione, quale sarebbe la best pratice:
    sito.de con installazione wordpress in tedesco e tutti i contenuti in tedesco, su server tedesco + sito.uk con installazione wordpress in inglese e tutti i contenuti in inglese su server inglese.
    OPPURE sito.com/de con installazione wordpress in una sotto cartella della root principale, e analogamente sito.com/uk? Ho capito il discorso del database differenti, ma questo vale anche per l’hositng? Oppure possono convivere sullo stesso hosting diverse installazioni di wordpress?

    Per fornire maggiori dettagli circa la natura del sito, sto parlando di un e-commerce che tratta esclusivamente 1 solo tipo di servizio, quindi composto in totale da una decina di pagine circa funzionali allo shop, più i vari contenuti del blog che si andranno man mano ad inserire. Grazie per il supporto!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Andrew, la “best practice” è senza ombra di dubbio la prima soluzione che hai riportato, quindi con un nome dominio dedicato per ogni lingua, massimo livello se con estensione del paese (.de – .uk – .it ecc…).

      Per il discorso miglior indicizzazione, migliori condizioni per ottimizzare il SEO e tutto quello che ne gira intorno senza ombra di dubbio resta valida sempre la prima soluzione.

      Massimi livelli se inoltre si utilizza un servizio hosting con server nel paese del target utenti, quindi per un sito .uk con target utenti dell’Inghilterra posizione del server in Inghilterra, ma inizia ad essere complicato nella gestione e anche leggermente più costoso.

      Dopo la spiegazione sul tipo di sito ecommerce che andrai a creare, che non sembra essere niente di cosi complicato, la soluzione doppia installazione su sotto cartella non la escluderei, l’unica cosa su cui prestare attenzione in questo caso è configurare e gestire nel miglior modo possibile il lato SEO per le due lingue.

      Sullo stesso hosting possono “convivere” assolutamente tutte le versioni di wordpress che vuoi, quando installi una versione di wordpress nella cartella root verrà utilizzato un database solo per quella singola installazione e cosi avviene anche in caso installassi una nuova versione di wordpress in una sotto cartella che avrà il suo database univoco.

      Possono essere gestiti anche più nomi dominio differenti con lo stesso pacchetto hosting, basta prestare attenzione nel scegliere un Hosting wordpress multidominio. Ciao.

      Rispondi
  25. Andrew dice:

    Buonasera Fausto, grazie mille per la risposta!
    Approfitto della tua gentilezza per approfondire la questione :)
    Effettivamente la soluzione di installare 1 negozio wordpress per ogni dominio (addirittura su server diverso) è senza dubbio la soluzione migliore in termini di SEO e controllo delle installazioni, ma anche più costosa.
    Cosa ne dici invece di questa configurazione:
    dominio sito.com/uk andiamo ad installare il negozio (wordpress) che gestirà esclusivamente i clienti e gli ordini provenienti dagli UK. Database dedicato.
    dominio sito.com/de andiamo ad installare il negozio (wordpress) che gestirà esclusivamente i clienti e gli ordini provenienti dalla Germania. Database dedicato.
    E così via per gli altri paesi europei… supponiamo quindi 5/6 installazioni diverse in root diverse per ogni paese europeo.

    In pratica avremo tutte installazioni indipendenti di wordpress in modo da gestire al meglio per ogni singolo negozio il discorso SEO, prezzi dei servizi, evasione ordini, contenuti, etc… proprio come se fossero negozi indipendenti tra loro. Potremmo eventualmente fare un redirect dei domini sito.uk, sito.de, sito.fr etc.. alle relative installazioni nelle root e stop, giusto per un discorso di immagine più che di seo, perché poi cmq i negozi materialmente sono installati sul domonio principale .com. Eventualmente potremmo montare anche un plugin che reindirizza tramite IP l’utente che accede al .com direttamente al negozio del proprio paese europeo.

    Una configurazione di questo tipo, considerando sempre che parliamo di un e-commerce molto schematico che vende 3/4 servizi ben precisi, mi permetterebbe ugualmente il massimo controllo in termini di SEO e gestione dei contenuti BLOG? E’ ipotizzabile installare una configurazione del genere su un unico hosting?
    Perdonami se faccio tutte queste domande e così dettagliate, ma trovandomi ad effettuare un investimento vorrei partire direttamente con il piede giusto, con la soluzione migliore! Grazie per la disponibilità!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Andrew, forse hai un po’ di confusione in merito, una consulenza wordpress ti salva la vita ricordalo :-D Ad ogni modo la soluzione che proponi va bene però non fraintendere tra installazione su root e sotto cartella.

      Se tu installi una versione di wordpress in sito.com/uk sei su sotto cartella e cosi anche per sito.com/de. Quindi non ho capito: nel nome dominio sito.com cosa inserisci ? (non lo puoi lasciare vuoto) o forse ho frainteso io ? Ciao.

      Rispondi
  26. giordano dice:

    Ciao ancora,
    Al posto di aquistare il plug in multilingua che hai gentilmente condiviso qui sopra, avevo letto, sempre sul tuo blog, un articolo in cui parlavi di un plug in gratuito per gestire le lingue.

    Me lo potresti linkare? Ma soprattutto me lo consigli se sviluppo un sito con 2 lingue in 2 sotto cartelle diverse?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Giordano, ti inserisco il link dell’articolo dove parlo proprio di creare un sito wordpress multilingua. Nell’articolo troverai i link diretto del plugin gratuito e alcuni dettagli importanti che possono chiarirti meglio quale scelta sia la migliore.

      Per darti un consiglio dovrei almeno capire di che sito/progetto si tratta, come specifico nell’articolo che ti ho consigliato di leggere un plugin gratuito per gestire un sito multilingua non è da escludere a priori, però dipende sempre di che sito stiamo parlando e anche di che tema wordpress viene utilizzato. In caso fammi sapere. Ciao.

      Rispondi
  27. giordano dice:

    Si tratta di un sito aziendale, di dimensioni medio grandi, che necessita un costante aggiornamento. Io sono disposto a scrivere ogni cosa in due lingue, sacrificare più tempo e pazienza, ma gudagnare in termini di indicizzazione.
    Vorrei solo avere sul mio menu le bandirine che mi indirizzano da una parte all’altra del database o da un dominio all’altro.

    Ho letto articolo però nei commenti ho visto che in realtà sono molte le soluzioni. Tu cosa consiglieresti nel mio caso? sito di medie-grandi dimensioni con il progetto di estendersi anche allo shop e la volontà di spingere l’ottimizzazione ad alti livelli?

    Fin’ora, i tuoi consigli sono stati come l’oro ;)

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Giordano, grazie dei complimenti. Non mi specifichi che tema hai scelto di utilizzare ma partiamo dal presupposto che sia un tema professionale il quale segnala compatibilità plugin multilingua WPML ( in caso scegliessi di utilizzare un plugin).

      Questo punto dovrebbe anche farti capire che nel caso utilizzassi un plugin gratuito, quindi che non viene segnalato compatibile per il tema scelto, incontrerai sicuramente dei problemi, che possono essere anche risolvibili a patto che tu sappia mettere mano al codice.

      Per raggiungere i massimi livelli di indicizzazione si dovrebbero usare nomi dominio diversi oppure sotto dominio, uno per ogni specifica lingua (abbastanza impegnativo) ma rimaniamo sulla scelta dell’utilizzo di sotto cartelle.

      Il fattore determinante è lo sviluppo futuro di una sezione “shop”, in questo caso anche utilizzando un plugin professionale potresti incontrare dei problemi per la gestione del carrello acquisti (già delicata di suo) che dove funzionare alla perfezione per le diverse lingue, problemi non di grossa entità ma che necessitano di una persona esperta nella programmazione.

      Se scegli di utilizzare un plugin scegli assolutamente il plugin professionale ti farà risparmiare 10 anni di vita specialmente se si è deciso di integrare una sezione ecommerce.

      Se vuoi avere degli ottimi risultati anche in fatto di indicizzazione ma soprattutto nella gestione del sito, io consiglio assolutamente una doppia installazione, quindi un’installazione di wordpress nella root per lingua italiano (nomesito.it) e un’installazione nella sotto cartella per lingua inglese (nomesito.it/en/).

      I “vantaggi” nell’utilizzare una doppia installazione li ho già specificati nell’articolo, l’unica cosa da tenere a mente è che si dovrà inserire manualmente le icone delle lingue. Ciao.

      Rispondi
  28. Leonardo dice:

    Salve,
    proviamo a ipotizzare uno scenario di questo tipo:

    1) Istallazione singola di wordpress
    2) Server dedicato
    3) scelta del ISP e hardware di livello in modo garantire una certa performance ad una istallazione singola
    4) Ottimizzazione server: apache, mysql per garantire performance elevate a wordpress
    5) Utilizzo di plugin WPML
    6) Configurazione con domini di secondo livello e non con cartelle, del tipo:
    http://www.mysite.com IT
    – en.mysite.com EN
    – de.mysite.com DE
    – ETC

    In questo modo potremmo migliorare le indicizzazioni per ogni singolo sotto-dominio ed addirittura targhettizzare la nazione in google webmaster tools.
    Una sola installazione ci consente di evitare aggiornamenti multipli di sistema e di plugin.
    L’utilizzo di WPML ci permette di usufruire delle traduzioni di ICANLOCALIZE integrate nel pannello di amministrazione.

    Sono convinto che una soluzione come sopra sia molto utile e comoda per l’amministrazione dei posts.
    Unico neo: la mia esperienza non mi permette di determinare sino a che punto wordpress e quindi un solo database possa reggere all’aumento delle lingue da gestire (anche se ottimizzato).

    Spero di leggere presto i vostri commenti riguarda alla soluzione da me descritta.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Leonardo, la soluzione con sotto dominio è sicuramente un’ottima soluzione sia per targhettizzare che per avere buoni ritorni lato SEO, però come sempre… è da valutare di che siti/progetto stiamo parlando ed eventualmente che tipo di tema si sia scelto di utilizzare.

      Più che determinare fino a che punto può reggere un “database” mi preoccuperei su quanto sia esperto chi dovrà gestire il plugin multilingua per un nome dominio e due sotto dominio. Eventualmente si possono anche utilizzare database diversi sempre su singola installazione.

      Una soluzione di questo tipo va presa in considerazione se dietro a tutto c’è chi sa gestire una soluzione abbastanza complessa di sotto domini e plugin multilingue su installazione singola e tutto quello che ne consegue.

      Ho già spigato nell’articolo punti pro e contro, però posso affermare con assoluta certezza che avendo un’installazione singola in caso capitassero problemi importanti al sito, risolverli sarà molto ma molto più complicato, a meno che come detto, dietro a “tutto” non ci sia qualcuno di molto esperto. Ciao.

      Rispondi
  29. Andrea dice:

    Ciao, davvero interessante l’articolo.
    Voglio chiederti per avere un’installazione multipla wordpress multilingua, basta prendere un host però poi bisogna compare 2 o 3 domini a seconda delle lingue di riferimento?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Andrea, questa potrebbe essere una delle soluzioni fra le altre cioè utilizzare tanti nomi dominio tante quante sono le lingue ma si possono utilizzare anche sotto domini oppure sotto cartella, esempio di sotto dominio: nome.miosito.it esempio di sotto cartella: http://www.nomesito.it/en/

      Quasi la maggior parte dei servizi hosting o almeno quelli “buoni” forniscono la possibilità di poter creare sotto domini illimitati, se invece utilizzi sotto cartelle puoi crearne anche in questo caso quante ne vuoi. Tutto dipende da diversi fattori ad esempio quante lingue vuoi utilizzare, di che tipo di sito stiamo parlando, che risultati vuoi avere in fatto di indicizzazione/seo nei motori di ricerca ecc… Ciao.

      Rispondi
  30. Andrea dice:

    Il mio sito principale sarà .com ed in un secondo momento vorrei farne anche la versione italiana. Siccome ci sarà anche un blog, con 5/6 post settimanali, a livello di indicizzazione e SEO, cosa conviene fare? Comprare un nuovo dominio? Sotto dominio? Sotto cartella?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Andrea, non mi hai specificato di cosa tratta/parla il sito, ad ogni modo per ottenere i massimi risultati la soluzione “perfetta” sarebbe utilizzare due nomi dominio ma la gestione sia del sito che per il SEO diventa anche molto più complessa, indipendentemente da cosa scegli poi dipende tutto anche da quanto vuoi investire nella SEO.

      Quello che io ti consiglierei, se parliamo di una sola lingua in più, è di utilizzare una sotto cartella con una installazione dedicata di wordpress, quindi sul dominio.com un’installazione wordpress che gestisce la lingua inglese e nella sotto cartella del IT (nomedominio.com/it/) un’installazione wordpress che gestisce solo la lingua italiana, anche con questa soluzione si riescono a ottenere risultati ottimi se gestita in modo ottimale.

      Un sito di esempio bilingue che utilizza wordpress page rank 7 che utilizza le sotto cartella è abitare.it Ciao.

      Rispondi
  31. giordano dice:

    Ciao a tutti, entro nella conversazione dal momento che mi interessa molto.

    Parlando di seo e prestazioni la creazione di una sotto cartella a me sta creando dei problemi, mi allunga i tempi di risposta in maniera notevole, se poi l’host non è tra i migliori, i risultati possono essere davvero scarsi.

    Quindi vi chiedo.. utilizzando un sotto dominio come suggerite, anziché utilizzare la sottocartella posso semplicemente dare un nome dominio diverso tipo en.ilmiosito.com anziché ilmiosito.com/en.

    Cosa ne pensate? è un ragionamento sbagliato e quindi solo una mia paranoia o potrebbe essere una soluzione per evitare i redirects? Ciao e Grazie!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Giordano, è una tua paranoia o meglio, utilizzare un sotto dominio invece di una sotto cartella non ha nessun effetto nei “tempi di risposta” è semplicemente un fattore di funzionalità del servizio hosting, se il sito risulta lento utilizzando una sotto cartella risulterà lento anche con un sotto dominio.

      È da valutare, prima di pensare a cosa utilizzare, come è stato configurato il sito, quindi con tutti gli accorgimenti necessari per velocizzarne i tempi di caricamento, di conseguenza potrebbe anche non dipendere dal servizio hosting. Non hai specificato se hai utilizzato un plugin multilingua oppure installazioni multiple, inoltre non capisco di che “redirects” tu stia parlando. Ciao.

      Rispondi
  32. giordano dice:

    Buongiorno. Questo è quanto dice google page speed:

    Avoid landing page redirects for the following chain of redirected URLs.

    http://www.dev.en.ilmiosito.com.tr/en
    http://www.dev.en.ilmiosito.com.tr/en/
    http://dev.en.ilmiosito.com.tr/en/

    I tempi risposta server sono delle volte oltre il mezzo secondo fino al secondo e mezzo 2 secondi, forse perché sono su un url di sviluppo o forse perché il mio hosting è più lento di quello che credo. Non uso il multilingua, ho fatto la doppia istallazione wordpress sui sottodomini. Grazie.

    Rispondi
  33. Federico dice:

    Salve, grazie per il bell’articolo ma avrei una domanda.
    Ho scelto di utilizzare l’installazione multisite di wordpress per gestire il sito in multilingua: così facendo ho creato il sito in lingua originale miosito.it (italiano) e successivamente ho creato un altro sito che sarà miosito.it/en (per la lingua inglese).

    Una volta creati i due siti come faccio a mettere nel sito italiano il link alla pagina in inglese? Se possibile mi piacerebbe ci fosse l’opzione di mettere le “bandierine” in home page come si vede di solito nei siti.
    Dipende dal tema? Esiste un plugin? Grazie.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Federico, si deve inserire una piccola porzione di codice per richiamare le immagini di eventuali bandierine di lingua che si vogliono inserire ed i link di destinazione (versione IT e versione EN) solitamente va inserito nel file header del tema utilizzato.

      Una volta inserito il codice funzione con le opportune classi si imposta la posizione tramite CSS. Ciao.

      Rispondi
  34. Federico dice:

    Grazie per la risposta, purtroppo non ho le competenze per poter fare quello che mi è stato spiegato… Non c’è un modo più semplice o la possibilità di gestire tramite plug in questa connessione fra siti? Altrimenti non c’è un modo per capire passo dopo passo come fare

    Rispondi
  35. Gentiletti dice:

    Fausto complimenti per il tuo articolo interessantissimo!!! homand.com/it/ In questo sito io vorrei fare esattamente la stessa cosa che fai tu!!!!! quindi io su filezilla dovrei creare delle sottocartelle per esempio nel mio caso homand.com/it/en ??? così??? p.s. come creare una cartella in filezilla? :)

    Poi per la cartella quella in inglese nella sua index.php metto il tag hrfleng “en” quella francese “fr” ? e via dicendo? il procedimento sarebbe pressapoco questo?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Gentiletti, grazie dei complimenti. Da quello che vedo hai già impostato il sito con sotto cartelle per lingue diverse ma utilizzando un plugin…quindi vorresti utilizzare installazioni multiple di wordpress ?

      Non devi creare una cartella “en” all’interno di quella “it” (homand.com/it/en) se hai già una cartella it per l’italiano la lingua inglese va tenuta nel .com (homand.com) senza creare altre cartelle.

      Per creare le cartelle con FileZilla cerca su google è semplicissimo, tasto destro del mouse in uno spazio bianco all’interno di FileZilla e clicchi su crea cartella. Ciao.

      Rispondi
  36. Gentiletti dice:

    ok penso di aver capito grazie per la pronta risposta Fausto!!!! la cartella la voglio creare in filezilla nel quadrante sito remoto. P.S. premetto che in questo spazio hosting ci sono caricati già 3 siti, in mail ti ho inviato un’allegato di come si presenta filezilla..

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Gentiletti, ok dal file di filezilla che mi hai mandato, in elenco hai le 3 directory per ogni nome dominio, in quella posizione sei nella root dell’interno spazio web, per entrare nello spazio root del nome dominio homand.com ci devi cliccare sopra 2 volte ed entrerai nello spazio root solo per quel nome dominio e li dentro dovrai creare la cartella con il nome desiderato.

      Quando andrai ad installare una nuova installazione di wordpress, spero utilizzando lo script di installazione automatico del servizio hosting, gli dirai di installare wordpress nella nuova sotto cartella con il nuovo nome.

      PS: sei su hosting condiviso quindi farei attenzione a quanti siti ci installi al suo interno :-) Ciao.

      Rispondi
  37. Luca dice:

    Complimenti anche da parte mia per l’impegno su questo lavoro. Anche io propongo il mio quesito che spero sia utile anche ad altri. Devo creare un sito wordpress in 9 lingue (tra cui anche l’arabo -scrittura da destra a sinistra-). L’installazione multipla di wordpress mi ha sempre dato maggiori soddisfazione perché più semplice da gestire.

    Il mio problema sorge nel dover caricare per ogni lingua 9 gallerie fotografiche che sono identiche per ogni lingua, e nel doverle gestire successivamente (tutte le volte che modifico una decina di foto lo devo fare per tutte le lingue). Esiste un modo per utilizzare una unica galleria fotografica da utilizzare per tutte le installazioni di wordpress ?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Luca, grazie dei complimenti. Prima di tutto bisognerebbe ricordare che le foto possono anche essere identiche ma per creare un lavoro ad “arte” ogni foto andrebbe rinominata diversamente per ogni lingua, quindi ogni foto con un nome appropriato per la specifica lingua, questo perché è possibile essere indicizzati anche tramite foto.

      L’unica possibilità per gestire un’unica galleria fotografica per 9 installazioni diverse è programmare codice per creare appositamente una funzione del genere ma è una cosa abbastanza complessa sia da realizzare e sia da gestire in seguito per chi non è esperto in programmazione. Ciao.

      Rispondi
  38. Nicola dice:

    Complimenti per la guida. Ho convertito una semplice installazione WP in multisite per avere il sito in un’altra lingua (inglese).
    Il problema ora è un altro. Avevo già tradotto tutto il tema e Woocommerce in italiano per gestire le lingue con WPML ma questa soluzione aveva appesantito non poco il sito. Come faccio a far si che la seconda installazione wordpress (quella in Inglese) che è “posizionata” in miosito.com/en sia in lingua inglese? Grazie. :)

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Nicola, grazie dei complimenti, non ho ben capito se stai ancora utilizzando il multisite, se utilizzi una seconda installazione di wordpress ti basta lasciare impostata la lingua inglese per wordpress e utilizzare i file PO di lingua inglese per il tema e woocommerce. Ciao.

      Rispondi
  39. Alessandro dice:

    Complimenti anche da parte mia per questa guida. Ti espongo il mio caso. Ho già un sito in italiano su piattaforma wordpress. Se faccio questi passi, sbaglio qualcosa?
    Passi:
    – Creo la cartella “en” nella root
    – Copio e incollo tutti i file e le cartelle dal sito in italiano all’interno della cartella “en”
    – Modifico il config per il puntamento al nuovo database (modifico anche la stringa $table_prefix)
    – I nuovi menu, articoli e quant’altro, che ho copiato nella nuova cartella “en” li traduco dall’italiano all’inglese aprendo il nuovo pannello di controllo miosito/en/wp-admin
    – Le immagini mi sembra di capire che le devo comunque ricaricare e rinominarle per avere la descrizione anche in inglese

    Fatto ciò dopo aver inserito le bandierine, un sito sarà miosito.it/index.php e la versione inglese sarà : miosito.it/en/index.php

    Ci saranno due htaccess.php (uno inserito nella root e uno nella cartella “en”) che gestiranno il puntamento al file index.php

    Questo è quello che farei. Grazie in anticipo per la risposta

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Alessandro grazie dei complimenti. Prima cosa non capisco il motivo di avere una index.php, ti sconsiglio di utilizzarla. La procedura che hai descritto è corretta l’unica cosa che manca è di ricordarti di modificare i percorsi da quelli vecchi a quelli nuovi all’interno del database copia che userai per l’installazione di wordpress versione inglese.

      Non so se tu l’abbia già letta ma ho scritto anche una guida che spiega per filo e per segno di come spostare wordpress. Ciao.

      Rispondi
  40. francesco dice:

    Ciao Fausto. Ancora complimenti per la guida… Sono settimane che combatto con i plugin da.qtranlate x a wmlx ecc ecc e mamma mia un macello ho dovuto cancellare e riprendere i mille testi su menu pagine ecc ecc… Appena ho letto questa soluzione mi si è illuminato il mondo !

    Ti spiego..ho realizzato un sito web del mio B&B senza averne mai fatto uno e penso di aver impostato bene il sito ma appena ho letto il tuo articolo mi è venuto subito un dubbio.. Avendo un e.commerce come faccio a prendere le prenotazioni su tre calendari differenti en/it/es senza andare in overbooking? Al momento non sono cosi tanto richiesto ma in prospettiva del futuro vorrei calendarizzare il tutto su un solo calendario…Spero di essermi fatto capire. Francesco.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Francesco, prima di pensare ad una traduzione ed al calendario bisognerebbe sistemare il sito, sono rimaste molte cose che non funzionano dovute alla rimozione dei plugin gratuiti per la traduzione, comunque leggiti l’articolo che ho scritto creare un sito wordpress multilingua utilizzando un plugin professionale che ti permetterà di tradurre il sito e i tre calendari diversi.

      Utilizzando un plugin i calendari dovranno essere per forza 3 uno per ogni lingua e gestire/inserire le disponibilità delle camere a seconda di quelle rimaste. L’altra soluzione è creare un calendario unico personalizzato. Ciao.

      Rispondi
  41. Gabriele dice:

    Buongiorno. Io insieme a due amici abbiamo intenzione di aprire un sito di pasticceria (ricette, recensioni ed altro) sia in italiano che in inglese, da tener aggiornato almeno settimanalmente. Siamo indecisi se creare due siti diversi o usare un sottodominio. Se optassimo per il sottodominio potrebbe essere una cosa di questo tipo?

    itrepasticceri.com (versione in ita)
    en.itrepasticceri.com (versione in ing)

    oppure

    it.itrepasticceri.com
    en.itrepasticceri.com

    poi una volta che installo wordpress nel secondo indirizzo sarà come gestire un sito a parte: E quindi mi sorge la domanda: che differenza c’è tra gestire due siti completamente distinti e due siti di cui uno è sottodominio dell’altro (in termini di SEO, wordpress e classificazione nei risultati di ricerca)?
    Spero di non aver scritto cavolate, sono ancora nuovo in questo campo.. Grazie per la pazienza!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Gabriele, prima di tutto visto che da quello che mi segnali non avete esperienza in questo campo ti sconsiglierei di partire con un sito multilingua da gestire è una cosa un po’ complicata sia da gestire da chi non ha esperienza e sia da mantenere senza contare il fatto che dovrete “confrontarvi” con una concorrenza di altri siti “esteri”.

      Se vuoi creare il sito multilingue può essere fatto nel modo che hai specificato tu, quindi con sotto domini oppure con sotto cartelle. La differenza di usare siti completamente distinti (quindi anche con nomi dominio diversi) è che uno non incide nell’altro in fattori di posizionamento questo vuol dire che restano completamente indipendenti in tutto.

      Utilizzando invece sotto domini oppure sotto cartelle il sito principale può trasmettere fattori di posizionamento (quindi benefici) al sotto dominio e viceversa ma come può trasmettere benefici può trasmettere anche fattori “cattivi”. Altro punto è che sicuramente utilizzando sotto dominio e/o sotto cartelle non potrai mai avere una gestione autonoma per configurazioni e ottimizzazioni SEO per entrambi i siti e non potrai mai raggiungere gli stessi livelli di ottimizzazione e indicizzazione cosi come potresti ottenere con due domini separati. Ciao.

      Rispondi
  42. Fabio dice:

    Sto valutando l’acquisto di WPML perchè ho la necessità di realizzare una versione in inglese del sito della ditta dove lavoro.
    Pensate sia la soluzione ottimale per me?
    Posso pensare di installare dei plugin gratuiti?
    Non voglio perdere il posizionamento raggiunto a livello seo, il sito in italiano è online ormai da novembre 2015.

    Rispondi
  43. Bianca dice:

    Ho riletto e riletto il tuo articolo e gli aiuti che hai dato nei successivi commenti. Anche se ho lo stesso problema che hanno avuto altre persone prima di me, ho deciso ugualmente di scriverti per avere un tuo consiglio.E ti ringrazio tanto per la disponibilità.

    Vorrei fare un sito/blog bilingue. Da autodidatta ho letto libri,forum, visto tutorial e siti di tecnici specializzati come te e piano piano ho creato il mio sito utilizzando wordpress con un tema professionale (si trova ancora sul dominio temporaneo). Volevo passare alla fase 2: aggiungere la seconda lingua. Ho acquistato WPML (supportato dal mio tema) e purtroppo la mia ignoranza in materia ha complicato tutto e ho incasinato senza ritengo quanto fatto.

    Presa dallo sconforto ho rinunciato a WMPL. Per fortuna ho ripristinato il sito. Ora sono bloccata e non so più come muovermi. Volevo creare un sito di servizi/promoter per gente che vuole visitare l’Italia e quindi la lingua inglese è fondamentale. Cosa mi consigli? Volevo cercare di farlo autonomamente. Mi piaceva l’idea di creare io il sottodominio en e quindi http://www.ilmiosito.com e http://www.ilmiosito.com/en (senza utilizzo di plugin) e gestirmi le traduzioni. E’ fattibile? Esiste un plugin oppure un software o altro per delle traduzioni valide? Un consiglio in merito? Grazie.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Bianca, se hai preso confidenza con wordpress e ti sei già creata il sito da sola non dovresti avere problemi a crearti un’altro sito uguale identico e puoi tradurlo in inglese. Si tratta o di copiare quello esistente nella sotto cartella EN come hai correttamente specificato oppure installare una nuova installazione di wordpress direttamente nella cartella EN e poi configurare uguale al sito già creato.

      Per le traduzioni scordati di trovare un software o altro che traduca la lingua automaticamente o meglio, esistono (vedi google translate) ma le traduzioni sono quelle che sono. Io ti consiglio di valutare un servizio ottimo di https://it.textmaster.com/. Ciao.

      Rispondi
  44. Stefano Massari dice:

    Francamente sono un po’ dubbioso: l’utilizzo di due installazioni effettivamente separa del tutto i contenuti, ma anche le ultime versioni dei plugin professionali di traduzione ormai consentono una gestione avanzata sempre più soddisfacente. La cosa che mi lascia perplesso di una doppia installazione è l’impossibilità di creare facilmente link che portino i navigatori da una versione linguistica ad un’altra della stessa pagina.

    Ipotizziamo che un navigatore arrivi dai motori di ricerca su una versione linguistica non voluta (a volte può accadere per mille motivi), per aprire la stessa pagina nella sua lingua madre non avrà link diretti facilmente utilizzabili. Questo determina anche che, in termini SEO, il valore di una pagina web non può essere trasferito orizzontalmente: se ho pagine interne con una buona popolarità, avendo flussi di navigazione anche orizzontali, potrò confidare che il valore venga trasmesso anche alle pagine interne lontane soltanto un click (affini per contenuto ma appartenenti a lingue differenti).

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Stefano, i plugin professionali sicuramente offrono una gestione sempre più soddisfacente ed è per quello che consiglio sempre di utilizzare un plugin professionale, ma qui parliamo di tenere le cose separate quindi o parliamo di tenere le “cose” separate oppure no!

      Poi come ho scritto nell’articolo dipende tutto anche da che tipo di sito si dovrà creare e soprattutto da chi ci “mette le mani” se è un professionista che sa quello che sta facendo (parlo di un programmatore) si può utilizzare anche un plugin professionale per la gestione delle lingue anche per un sito che ha 500 mila visite al mese con migliaia di articoli (vedi abitare.it) ma questi casi sono rari, nella maggior parte dei casi trovi singoli individui che vogliono creare testate giornalistiche multilingua che di wordpress sanno solo installare qualche plugin e poi puntualmente arrivano al punto che il singolo database che gestisce tutto il sito se ne va a puttane e non è più possibile risistemare le cose.

      Per quanto riguardo l’impossibilità dei link che portino i navigatori da una versione linguistica ad un’altra della stessa pagina ti devo smentire, con una semplice programmazione in PHP è possibile creare questa possibilità, come sarebbe possibile anche utilizzare una singola installazione di wordpress ma usare due database diversi che gestiscono lingue diverse, il problema è che pochi lo sanno fare, ma sicuramente un bravo programmatore non avrà di questi problemi.

      Per quanto riguarda il valore di una pagina web che non può essere trasferito orizzontalmente come spiegato due righe sopra è facilmente superabile programmando qualche riga di codice per creare la funzione, inoltre bisogna tener conto che il valore di una pagina trasferito orizzontalmente può essere in negativo e positivo, in conclusione se si deve scegliere tra installazione singola o multipla solo per il fatto di poter trasferire orizzontalmente il valore di una pagina stiamo parlando di una cosa inutile, l’installazione multipla porta una serie di vantaggi cosi come l’installazione singola tutto dipende sempre da che siti andremo a creare e da chi ci mette le mani. Ciao.

      Rispondi
  45. Debora dice:

    Ciao Fausto, complimenti per l’articolo, uno dei più completi ed esaustivi letti finora sull’argomento.
    Per un mio cliente tempo fa ho creato un sito nella versione italiana sul dominio.it e dopo qualche tempo, avendo acquistato il dominio.com abbiamo deciso di inserirvi la versione in inglese del sito stesso. Quindi due installazioni di WP diverse su due domini diversi con la possibilità di passare da un un sito all’altro dalla voce del menu principale italiano/inglese.

    La cosa strana è che il sito in italiano ha un numero di visite decisamente superiori rispetto a quello in inglese sul .com, nonostante i contenuti siano identici. Mi chiedevo se spostare il sito in inglese in una sotto-cartella di quello in italiano e reindirizzare il sito.com sul sito.it/en potrebbe giovare al sito stesso in termini di visibilità e visite.

    Grazie!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Debora, che il sito in lingua italiana abbia un numero di visite superiore non è affatto una cosa strana e questo è un punto che ripeto molto spesso a tutti cioè che il “mercato” inglese, ovvero scalare i motori di ricerca per la lingua inglese non è uguale che per la lingua italiana, questo dovuto dal fatto che il “mercato” inglese è di gran lunga molto più ampio di quello italiano e che quello che può interessare ad utenti italiani non è sempre detto che sia altrettanto interessante per utenti non italiani.

      In ogni caso bisognerebbe capire prima di tutto di cosa tratta il sito, soprattutto essere certi che sia stato tradotto correttamente, bisognerebbe capire come è posizionato nei motori di ricerca il sito .com e quanto altra concorrenza c’è rispetto all’argomento/prodotto trattato dal sito, che sicuramente non sarà uguale alla concorrenza per il sito in lingua it.

      In ogni caso due siti separati con proprio dominio hanno molto più possibilità di essere indicizzati meglio nei confronti dell’utilizzo di una sotto cartella, ovviamente valutando e ottimizzando tutte questioni quindi seo, velocità di caricamento del sito, concorrenza ecc…questo implica per forza di cose doppio lavoro sia per gestire il sito sia per indicizzarlo. Saluti.

      Rispondi
  46. Simone dice:

    Buongiorno, come vedo se il sito è stato creato con installazione singola o multipla? E se fosse singola,posso convertirlo in multipla? Grazie.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Simone, un modo semplice è guardare il sorgente pagina, se non è stato utilizzato un plugin per la gestione delle lingue vuol dire che è un’installazione multipla. Si è possibile utilizzare un’istallazione multipla basterà cancellare la versione della lingua configurata con plugin e ricrearla su una nuova installazione. Ciao.

      Rispondi
  47. Mario dice:

    Buongiorno, ho deciso di installare il mio sito wordpress con installazioni multiple in domini di secondo/terzo livello.
    Mi sorge un dubbio, come predisporre i domini:
    http://www.miosito.it/ (lingua principale italiano)
    en.miosito.it/ (lingua inglese)
    de.miosito.it/ (lingua tedesca)

    oppure se sia meglio questo:

    it.miosito.it/ (lingua principale italiano)
    en.miosito.it/ (lingua inglese)
    de.miosito.it/ (lingua tedesca)

    grazie

    Rispondi
  48. Massimo dice:

    Buongiorno, devo realizzare un sito in italiano ed albanese, quindi opterò per due sotto dir ITA/ALB, con 2 aree admin, lavoro con windows server 2012, quindi nella root non ho naturalmente il file htaccess ma il web.config dove, ti risparmio il resto, ci sono le istruzioni
    e , insomma sai bene di cosa parlo..quando realizzo un sito io metto sempre wordpress in una sottodir http://www.nomedominio.it/nomecartella” e copio index nella root.
    Ora le domande, se avrai il tempo di rispondermi:
    – Faccio prima il sito in italiano e poi lo copio nell’altra dir, quindi al suo interno con WMPL lo traduco?
    – Esiste un modo, nella index della root di creare un’istruzione per reindirizzare il visitatore in base alla lingua di provenienza (?)
    Spero che i miei dubbi ti siano chiari.
    Grazie

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Massimo, prima di tutto non riesco a capire il motivo di “mettere sempre wordpress in una sottodir” ma a parte questo, per la tua prima domanda forse sei un po’ confuso sull’utilizzo del plugin WPML, se utilizzi le sotto cartelle, quindi due installazioni di wordpress una per ITA e una per ALB non devi utilizzare WPML.

      Per la seconda domanda, certo che esiste si può creare una piccola funzione apposita in PHP. Ciao.

      Rispondi
  49. Massimo dice:

    Le sottodir le utilizzo quando installo wp su siti già esistenti, non per altro, così lavoro con calma, per WMPL io mica conosco l’albanese, quindi pensavo così di tradurlo nella cartella /ALB.
    Questo perchè tu, nei tuoi articoli hai consigliato di tenere ben distiti i siti.
    E’ naturale che se faccio una installazione singola ed utilizzo WMPL avrò i due siti in due lingue e utilizzando bene il plugin direttamente porto l’utente nella lingua voluta in automatico, senza utilizzare altro.
    Grazie mille della tua risposta

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Massimo, bho forse non riusciamo a capirci ma comunque sembri più esperto di me. Se utilizzi WPML non puoi installare due installazioni di wordpress in due sotto cartelle, viceversa se installi wordpress in due sotto cartelle non puoi utilizzare WPML. Il plugin WPML non ti traduce una lingua da italiano ad albanese…! Ciao.

      Rispondi
  50. Davide dice:

    Ciao, cosa succede se ho un tema in cui modifico spesso i sorgenti php e css? Devo modificare lo stesso file per ogni installazione/lingua? Non è piuttosto scomodo?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Davide, ogni volta che aggiorni il tema rifai tutte le modifiche ? presumo tu utilizzi un child theme. La vita è fatta di scelte…ma come specificato nell’articolo dipende da quanto complesso sarà il sito, quante lingue, chi gestirà il tutto etc. Ciao.

      Rispondi
  51. Marco Gallipoli dice:

    Ciao ho letto l’articolo ed è esattamente ciò che penso io e che ho fatto avendo per ora, l’esigenza di gestire due lingue che diventeranno massimo 4 ho preferito avere domini diversi con suffisso del paese che mi interessa.
    L’unica cosa che vorrei sapere è come hai risolto per avere uno switch tra un dominio e l’altro? Intendo è possibile avere un selettore lingua che però punta a link personalizzati?

    Rispondi
  52. Gian Piero Pasquali dice:

    Buongiorno, gradirei sapere cosa cambia a livello di performace tra sito “classico” e “multisito”. Sto valutando di gestire in questa maniera (WP multisite) un sito in 3 lingue (ita, eng, rus).
    E’ una scelta corretta? Il fatto di avere tabelle diverse per le varie lingue renderà il sito più veloce (dovrebbe) o più lento? O non cambia nulla? Gian Piero PS: grazie per i preziosi consigli, siete ottimi!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Gian Piero, forse confondi installazioni multiple di wordpress con il multisite sono due cose molto diverse. Per l’utilizzo di un singolo database è già specificato tutto nell’articolo, pensa di avere un sito in 3 lingue diverse e un database che deve rispondere alle richieste di ogni singolo utente che naviga il sito per 3 impostazioni (lingue) diverse, sicuramente il sito sarà meno performante che avere per ogni installazione un singolo database, uno per ogni lingua.

      Ma più che pensare a questo bisogna capire di che tipo di sito stiamo parlando, quali progetti futuri, sono previste ottimizzazioni seo ecc…

      Rispondi
  53. Massimiliano Verni dice:

    Ciao Fausto, condivido pienamente le motivazioni espresse nella scelta del sito con più installazioni in cartelle diverse…ma ho un dubbio. Le bandierine (link) che mi portano alle varie versioni dovranno avere un link diverso per ogni pagina del sito. O meglio,ogni pagina dovrà essere collegata alla sua relativa in altra lingua giusto? E questo non è un problema grosso, solo un pò di lavoro in più.

    Ma se metto la bandierina nell’header del sito ( accanto al menu )questa bandierina (link) è unica ed il link potrà essere solo uno ( es. alla home dell’altra lingua ) quindi se mi trovo a navigare nella pagina contatti e clicco sulla bandierina inglese sarò reindirizzato alla home inglese. Chiaro il mio ragionamento? Esiste una soluzione? In realtà i plugin multilingua reindirizzano alla stessa pagina. Molte grazie.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Massimiliano, la soluzione è quella di programmare codice personalizzato per creare una funzione apposita. Ciao.

      Rispondi
  54. GiuseppeB dice:

    Buonasera Fausto, innanzitutto complimenti per il tuo articolo, davvero esauriente e ben fatto. Proprio grazie al tuo articolo ho deciso di intraprendere la doppia installazione di wordpress con due database. Adesso il punto è inserire uno switch da un sito all’altro, cioè un reindirizzamento alla medesima pagina ma in lingua diversa. Ho visto che ti hanno già fatto questa domanda, ma in che modo potrei programmare un codice personalizzato che gestisca questa funzione? Oppure conosci qualche plugin che possa gestire questo discorso? Grazie

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Giuseppe, non è possibile fornire un codice da includere, ogni sito è diverso sia per programmazione sia per eventuali template e/o software utilizzato per la creazione e non conosco nessun plugin a riguardo. Ciao e grazie mille dei complimenti.

      Rispondi
  55. sandro dice:

    ciao Fausto, ho fatto un clone del sito italiano su cartella http://www.miosito.com/en espoertato il db1 x italiano e caricato in db2 per inglese e ricaricato il sito italiano tramite ftp nella cartella /en , adesso un po alla volta sto provvedendo alla traduzione di pagine ,articoli, ecc, quello che ti chiedo …vorrei sapere se nel sito /en devo inserire il codice di tracciamento di GA e gestire separatamente , o tenere quello che ho in italiano , creando nuove Viste in google analytics con nuove variabili? grazie sandro

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Sandro, questo dipende da te se vuoi sapere quali visite arrivano sul tuo sito per le differenti lingue del sito devi per forza gestirle separatamente. Ciao.

      Rispondi
  56. GiuseppeB dice:

    Buonasera Fausto, dopo il tuo articolo ho intrapreso il percorso della doppia installazione che ritengo nettamente più pulita e gestibile rispetto alla singola. Da poco ho lanciato la versione del sito in inglese, ho registrato il sito su google search console e caricato una nuova sitemap per il sito in inglese. Ho notato che caricando un nuovo prodotto su entrambe le piattaforme, solo quello in inglese viene indicizzato! Volevo chiederti un parere a riguardo su come risolvere questo problema. Grazie e complimenti per l’articolo.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Giuseppe, senza poter verificare di persona non ti posso dire molto, ma sicuramente si parte sempre da verificare le cose basilari quindi, che non ci siano blocchi nel file robots.txt, verificare tramite la search console con lo strumento “scansione/visualizza come google” ed altre. Ciao.

      Rispondi
  57. Vytaute dice:

    Buongiorno e grazie per l’articolo molto utile. Mi chiedevo se una volta creato il sito base in italiano http://www.sito.it e dopo aver creato una sottocartella http://www.sito.it/en, tutti i plugin acquistati del sito madre si trasferiscono anche al sito inglese? Dovrei solo copiare e incollare i file del sito madre a quello inglese?

    Un’altra domanda forse sciocca: se ho un sito gestito con woocommerce, lo stock dei prodotti inseriti si aggiorna da solo anche nella versione inglese (anche nel caso di una vendita)? Non sono trattati come due siti che non comunicano fra di loro?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Vytaute, se parliamo di un’installazione multipla nella sotto cartella “en” ci sarà una seconda installazione di wordpress copia uguale identica di quella presente nel sito base “sito.it” quindi con tutti i file uguali identici al sito base inclusi tutti i plugin.

      Per il lato ecommerce utilizzando un’installazione multipla lo stock dei prodotti viene trattato separatamente, quindi in questo caso le dua installazioni non comunicano fra di loro anche se sarebbe possibile creare degli script appositi per farlo ma ciò renderebbe non alla partota di tutti la realizzazione. Dipende sempre il motivo per cui si scelga di utilizzare installazioni multiple. Ciao.

      Rispondi
  58. Jacopo dice:

    Buongiorno Fausto, ti ringrazio moltissimo per l’articolo e per le risposte alle varie domande che ti sono state poste. Ho trovato interessantissimi entrambi.

    Detto ciò, perdonami ma non sono riuscito a leggere tutte le domande che ti sono state poste per verificare se ci fosse una situazione analoga ed evitare una domanda ripetuta.

    Fin ora per i vari siti realizzati ho sempre usato un plugin professionale nella sua versione a pagamento per la gestione del multilingua (avendo un account che mi concede installazioni illimitate non mi pongo quel tipo di problema).

    Sto però ora dedicandomi ad un sito a cui tengo molto più che hai precedenti e vi è l’intenzione di sponsorizzare con Google una volta pronto.

    Il sito sarà in due lingue (it e en).

    Premesso che dal tuo articolo ho già compreso molti pro e contro di installazione multipla vs singola e ho optato per la multipla e premesso che ho dei plugin e servizi a pagamento con licenza per singolo sito…

    Quale ritieni la soluzione migliore per indicizzazione e campagne tra l’avere:
    1 – miosito.it e miosito.com
    2 – en.miosito.com e it.miosito.com
    3 – miosito.com/it e miosito.com/en

    Grazie mille in anticipo!
    Attendo una tua risposta per fare questa scelta cruciale

    Jacopo

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Jacopo, sicuramente senza analizzare altri fattori cosi come hai posto la domanda la scelta migliore è senza ombra di dubbio la numero 1, sono due cose ben distinte che si possono gestire come meglio si crede senza avere problemi di nessun genere, la scelta dei sotto domini è un gradino sotto ma comunque valida ma dipende tutto dal sito che si dovrà realizzare. Ad esempio se dovessi creare un sito di news è impensabile gestirlo con un plugin multilingua per quanto professionale sia. Ciao grazie.

      Rispondi
      • Jacopo Conte dice:

        Grazie mille per la rapidissima risposta!

        La 1 sembra anche a me la soluzione migliore salvo restando il doppio costo di alcuni plugin.

        Detto ciò, qualora scegliersi invece l’opzione 2 o 3, tu come gestiresti l’arrivo su miosito.com?

        Se il sito it e en fossero nelle sottocartelle e sulla root principale nulla o una pagina di smistamento della lingua l’indicizzazione non ne verrebbe fortemente compromessa?

        Scusa per l’ulteriore domanda ma, abituato a fare siti in multilingua con plugin di gestione, non mi sono mai trovato nella situazione di dover capire come gestire la root principale in quanto normalmente occupata dalla home page del sito in una delle due lingue.

        Il sito è un istituzionale di un’azienda, privo di sezione news ma con servizi e offerte che differiscono tra Italia ed Estero.

        Grazie infinite ancora!
        Jacopo

        Rispondi
        • Admin-Fausto dice:

          Ciao Jacopo, è difficile dirlo senza sapere cosa tratta il sito e la concorrenza che deve affrontare il sito. Poi specialmente se come dici il sito non avrà una sezione blog/news ma avrà una strategia marketing tramite google io non mi preoccuperai più di tanto nell’utilizzare due domini differenti, va bene anche utilizzare sotto cartelle basta che il sito sia fatto bene e le lingue non vengano mischiate cioè vedere traduzioni in italiano su versione sito in inglese, cosa che capita spesso in sito fatti alla cazzum con plugin gratuiti e temi gratuiti scaricati chissà dove.

          Poi se il sito offre dei servizi che portano il sito ad essere molto statico, quindi con quello due/tre pagine dove sono elencati i servizi e avendo scelto sponsorizzazione google ripeto, mi preoccuperai poco. Nella root deve esserci sempre presente una versione del sito con una lingua specifica, mai una pagina bianca con la scelta della lingua perché come dici tu l’indicizzazione ne verrebbe compromessa anche se la parola corretta è “posizionamento” l’indicizzazione è un’altra questione. Ciao.

          Rispondi
          • Jacopo dice:

            Grazie ancora! Il link del sito non l’ho scritto pubblicamente per correttezza. Non è mia intenzione fare pubblicità gratuita sul tuo sito.

            Tratta di servizi di auto con autista e noleggio bus per tour sia per Italia che estero e servizi di linea solo per l’Italia.

            Il template l’ho fatto io da zero. Grazie per la correzione riguardo il termine “posizionamento”.

            Detto questo, a fronte delle tue risposte e per non pagare doppi i servizi di plugin penso di optare per lasciare il sito inglese su miosito.com e la versione italiana su it.miosito.com, visto che lasciare miosito.com con una pagina di smistamento mi confermi che non è una grande idea.

            Grazie ancora per i validissimi consigli! Jacopo

  59. Gianluca dice:

    Ciao Fausto, complimenti per il tuo articolo interessantissimo! Stavo valutando se abbandonare un plugin di traduzione professionale che mi sta dando enormi problemi per riconfigurare tutto in modalità multi installazione. Il tuo articolo mi ha quasi convinto del tutto. Tutta la parte di eseguire diverse installazioni su domini o directory diverse mi è chiara. Siccome ho 4 lingue e presto dovrò aggiungere la quinta, non mi è molto chiaro come gestire i link hreflang?

    Inoltre mi chiedo, siccome gli hreflang non dovrebbero avere una funzione seo di ranking, ma solo quella di indirizzare correttamente gli utenti alle lingue corrette, ha senso gestirli o possono essere ignorati, cosa mi consigli?
    il passaggio da una lingua all’altra, ho visto siti molto grossi gestirla in modo semplice inviano alla home page dell’altra lingua, usando solo il tag hreflang per indicare la lingua della pagina. Esiste qualche sistema “semplice” per gestire i tag hreflang. Grazie

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Gianluca, cominciamo subito con il chiarire che il tag hreflang non serve per “indirizzare correttamente gli utenti alle lingue corrette” questa funziona la fa il “Browser language redirect”. Altra cosa da specificare è che anche il tag hreflang ha una sua importanza per aiutare il “SEO ranking” primo perché specifica a Google di non vedere pagine duplicate e per fornire pagine con lingua appropriata a seconda della ricerca eseguita nei motori di ricerca.

      Per scegliere di usare installazioni multiple per 5 lingue bisogna valutare bene a seconda del sito che dovrò creare/gestire. I tag hreflang per sito multilingua è obbligatorio inserirli/gestirli e per farlo senza utilizzare IL plugin professionale di WPML puoi farlo solo in due modi, o ti crei il codice programmandolo a mano e inserendolo dentro al file (di solito il file header) oppure usi il plugin Hreflang Tags Lite. Ciao grazie mille dei complimenti.

      Rispondi
  60. Gianluca dice:

    Grazie per la risposta veloce e per le delucidazioni. Ho già provato il plugin Hreflang Tags Lite e fa il suo lavoro, lungo da impostare avendo circa 200 pagine per ogni lingua. Purtroppo nemmeno la pro ha import export dei tag e sitemap. Ho ancora un paio di dubbi.

    Sitemap, posso generare una sitemap per ogni lingua o esiste qualche cosa per automatizzare il processo di generazione di una unica sitemap ? Search console, consigli di configurare una proprietà per lingua? Grazie

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Gianluca, devi generare una sitemap per ogni lingua, ma se ad esempio usi Yoast seo ha già la funzione integrata per generarla non è niente di complicato . Se hai configurato bene i tag Hreflang non è necessario configurare anche la search console. Ciao.

      Rispondi
  61. giuseppe dice:

    Ciao, se ho acquistato la versione Pro di un tema, riesco a trasferire anche quella oppure devo comprarla nuovamente?
    per caso hai un video che spiega bene come creare le sotto cartelle copiando il tema e per poter aver un sito.it sito.it/fr e sito.it/en
    Grazie mille

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Gianluca, no non devi ricomprare il tema. No non ho creato un video perché su youtube ne esistono già diversi, comunque se installi WordPress da pannello di controllo del servizio hosting tramite lo script apposito non è niente di complicato, al momento dell’installazione basta scegliere il percorso dove installare WordPress. Ciao.

      Rispondi
  62. Gianluca dice:

    Ciao Fausto, grazie ancora per i suggerimenti.
    Ora sto operando per separare le lingue in diverse installazioni, e sto pensando alla questione dei media che praticamente vengono ogni volta ricopiati.
    Hai trovato qualche soluzione per condividere i media dalla lingua “principale”.
    Forse un link simbolico alla directory potrebbe funzionare?
    Grazie, ciao.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Gianluca, bhè questa è proprio una cosa buona e utile dovuta proprio alle installazioni multiple perché le immagini (per eseguire un lavoro corretto, perfetto e utile) andrebbero tutte rinominate con la lingua del sito, quindi immagini con nome in italiano, immagini con nomi in inglese etc. Ciao.

      Rispondi
  63. Marco Andreano dice:

    Ciao un fattore non trattato nella multipla installazione è il pagerank. Se hai un sito che in Italia è primo e vuoi essere primo anche in Spagna con l’installazione multipla parti da zero come se fosse un nuovo sito in Spagna. Spero di sbagliarmi su questo concetto perché è proprio il mio problema.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Marco, installare WordPress in una sotto cartella dal nome (es) per una lingua diversa (in questo caso Spagna) quindi installazioni di WordPress multiple ha lo stesso effetto che usare installazione singola usando un plugin per gestire le lingue, si parla sempre di un’area nuova di un sito web per una nuova lingua in entrambi i casi, quindi google troverà nuovi contenuti da indicizzare “da zero” in lingua spagnola sia per un’installazione sia per un’altra. Il vantaggio di usare sotto cartelle, che si utilizzino su installazioni multiple oppure singole è proprio perché in questo modo il trust del sito madre viene trasferito anche alle sotto cartelle che potrebbe aiutare l’indicizzazione nei motori di ricerca per la versione di lingua utilizzata. Ciao.

      Rispondi
      • Marco Andreano dice:

        Si è vero mi sono sbagliato. Se hai un.it però non lo puoi fare esempio. Miosito.it/es non suona bene sarà visto sempre come un sito Italiano

        Rispondi
        • Admin-Fausto dice:

          Ciao Marco, anche qui sei in errore, basta usare bene i tag hreflang e segnalare le versioni di lingua del sito nella consolle degli strumenti di google e non ci sarà alcun problema. Ciao.

          Rispondi
  64. Giuseppe dice:

    Premetto che Non sono un esperto in materia, ma per la linearità e comprensibilità delle tue risposte, tu

    devi certamente conoscere molto bene questa materia! Infatti riesci a trasmetterla anche a me che sono

    solo un vecchio progettista informatico.

    Rispondi
  65. Paolo dice:

    Ciao Fausto, articolo interessantissimo. Sono un filmaker e ho realizzato un documentario. Adesso mi sto cimentando (prima esperienza…) nella realizzazione del sito (molto basic) Vorrei realizzare due versioni: it e en. Il mio dubbio è sull’indirizzo per le diverse lingue (spero di riuscire a spiegarmi). il titolo del doc in italiano sarà “L’ultima gara” il titolo del doc in inglese sarà “The last race” La domanda è: i due siti dovranno avere due indirizzi diversi (“lultimiagara.it” e “thelastrace.com”)? per avere una migliore indicizzazione nelle due lingue? Se si bisognerà fare un’installazione multipla e come collegare i due siti (con indirizzi diversi)? Grazie ancora. Paolo

    Rispondi

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