Creare un sito WordPress multilingua



(Aggiornato 10/02/2024)

Se stai pensando di creare un sito WordPress multilingua, in questo articolo vedremo alcuni tra i fattori più importanti da valutare e da tenere assolutamente in considerazione prima di imbarcarsi in questa avventura.

Vuoi fornire ai tuoi utenti contenuti multilingua ? Se vuoi avere un sito in lingue diverse, WordPress è la scelta giusta, con plugin o senza plugin.







In fondo all’articolo trovi il link al video per creare un sito multilingua con WordPress.

Esistono diversi modi per creare un sito multilingua con WordPress, ma secondo la mia esperienza quelli da prendere in considerazione sono l’utilizzo di un plugin multilingua professionale per la gestione delle lingue e l’altro utilizzando installazioni multiple di WordPress senza plugin.

sito multilingua


Per chiarirti meglio l’idea di quale opzione sia meglio scegliere per le tue esigenze e per decidere se sia meglio creare un sito WordPress multilingua senza plugin, credo sia obbligatorio prima di tutto leggere l’articolo dove spiego quali siano le differenze e come valutare se prendere in considerazione l’installazione multipla o singola con plugin per gestire e creare un sito multilingua.

La parte più importante da tenere in considerazione quando si sta pensando di creare un sito multilingua con WordPress non è tanto la parte pratica, cioè configurare il sito e inserire le traduzioni, ma alcuni fattori che devono essere considerati prima, per poi non trovarsi con un lavoro inutile che non porta i risultati sperati.

Quali sono i risultati sperati ? …nella maggior parte dei casi è raggiungere un target di utenti per la lingua scelta, quindi essere indicizzati e trovati nei motori di ricerca per quella specifica lingua con i relativi contenuti.

Quali sono i fattori da considerare ancor prima di iniziare a creare un sito multilingua ?

  • Il primo fra tutti, a seconda del sito che devi realizzare, decidi se utilizzare installazione singola o multipla di WordPress, un fattore molto importante che nel futuro decreterà il successo o l’insuccesso del tuo lavoro.
  • Decidere se utilizzare nomi dominio differenti oppure dominio di secondo/terzo livello e/o sotto cartelle, anche questo fattore molto importante, che influenzerà in positivo o negativo diversi fattori SEO e indicizzazione del sito per tutte le lingue utilizzate.
  • Capire la differenza tra sito multilingua, multiregionale e targeting geografico.

Per chiarirti meglio questi fattori visto che sono molto complessi se sei è alle “prime armi”, puoi leggerti l’articolo guida di google che parla di siti multilingue e multiregionali e chiarisce almeno in parte i punti appena elencati.





Sito multilingua: alcuni fattori da non dimenticare mai !

  • Ogni versione di lingua del sito deve essere univoca, non mischiare mai diverse lingue insieme, per nessuna ragione, in nessun caso.
  • RICORDA che utilizzando una singola installazione tutto il sito compreso tutte le altre lingue che hai deciso di creare saranno gestite da un singolo database.
  • Valuta l’acquisto di temi WordPress professionali, che a mio avviso dovrebbe essere sempre e solo professionale e non gratuito e anche se il tema sarà professionale, non è sempre detto che sia compatibile al 100% per essere utilizzato con un plugin per la gestione delle lingue, quindi attenzione a quando acquisti che sia specificato la compatibilità per la gestione multilingue e con quale plugin (quasi sempre con plugin professionale WPML).
  • EVITA assolutamente l’utilizzo di temi WordPress gratuiti per due motivi, avrai un’infinità di problemi nel gestire la completa traduzione per le varie sezioni del sito e avrai sprecato settimane se non mesi di lavoro inutilmente.
  • Ricorda che se utilizzerai un plugin gratuito per la gestione delle lingue potrai arrivare a dei buoni livelli di configurazione ma non avrai mai una completa configurazione cosi come con un plugin professionale. (ovviamente)
  • Creare un sito multilingua con plugin può essere relativamente semplice per due lingue, ma diventerà estremamente complesso in più lingue (tre, quattro, cinque ecc), ancora peggio se si ha poca esperienza su WordPress e di plugin per la gestione delle lingue.
  • Se non parli fluentemente e correttamente la/le lingue che hai deciso di utilizzare, o hai un buon budget per pagare chi ti tradurrà i contenuti da inserire o sarà tempo perso.

UN ESEMPIO PRATICO:

Se hai un sito di tipo “vetrina” per la tua azienda che contiene quelle poche pagine necessarie per far capire ad un cliente chi sei, cosa fai e dove contattarti e non hai manie di grandezza in fatto di indicizzazione nei motori di ricerca, prendere in considerazione di utilizzare un plugin per fornire i contenuti del sito anche in altre lingue è una soluzione assolutamente accettabile.

Se hai intenzione di creare contenuti multilingua per un sito di informazione, testata giornalistica, blog e simili, quindi siti che andranno costantemente aggiornati con contenuti multilingua nuovi più o meno ogni giorno, molte categorie diverse per ogni argomento che con il passare dei mesi diventerà sempre più complesso da gestire, l’utilizzo di un plugin multilingua è da evitare assolutamente.

Plugin per creare un sito WordPress multilingua:

Principalmente esistono due plugin per creare un sito multilingua, uno gratuito e uno professionale a pagamento.

  • Il plugin multilingua gratuito Polylang è attualmente considerato uno dei migliori plugin multilingua gratuiti per la gestione delle lingue e anche se non lo consiglierei mai, potrebbe essere comunque preso in considerazione per piccoli progetti e se il sito che dovrai creare fa riferimento al primo esempio del sito “vetrina” o comunque per un sito multilingua di piccole dimensione con al massimo due lingue.
  • Il plugin professionale WPML è attualmente il MIGLIOR plugin multilingua creare e gestire siti web multilingua, è compatibile con ogni tema WordPress che utilizza le API di WordPress per gestione multilingue, è completo per la gestione di ogni singola sezione del tema, per le pagine, per gli articoli, per i campi personalizzati, per le tassonomie, per i menu, per i widget, è affidabile perché fornisce oltre che ad una serie di guide in formato testo e video, un supporto di assistenza eccellente.

Inoltre se sei interessato puoi visitare una pagina vetrina con un elenco di siti WordPress multilingua creati con questo plugin professionale per la gestione multilingua.

Vantaggi e svantaggi di un plugin multilingua gratuito:

Vantaggi:

  • È gratuito quindi non dovrai sostenere nessun costo.

Svantaggi:

  • Potrai avere dei problemi di compatibilità con il tema.
  • Avrai problemi nella traduzione del sito in alcune sezioni ad esempio i widget, oppure l’home page del sito in caso venga utilizzata una home page statica.
  • Impossibile gestire portfolio e gallerie immagini multilingua.
  • Essendo un plugin multilingua gratuito potrebbe capitare che lo sviluppatore non aggiorni più il plugin a nuove versioni e abbandoni il progetto. (quindi dovrai arrangiarti). Vedi il famosissimo plugin multilingua gratuito qTranslate X che aveva più di 100 mila installazioni attive… questo vuol dire che 100 mila siti sono rimasti “a piedi”.
  • Poi c’era un plugin che andava bene perché puntava sul fatto che era stato creato da italiani ed era il plugin multilingua gratuito Ceceppa ma anche questo dopo qualche anno ha lasciato “a piedi” 3 mila persone.

Vantaggi e svantaggi di un plugin multilingua professionale:

Vantaggi:

  • Difficilmente capiterà di avere problemi di incompatibilità ( su temi WordPress professionali).
  • In caso di problemi, anche di incompatibilità, è disponibile un forum professionale di supporto.
  • Tutte le sezioni del sito e del tema potranno essere tradotte senza problemi.
  • In caso si dovesse disinstallare il plugin, la rimozione si preoccuperà in automatico di rimuovere tutte le modifiche al sito e le istruzioni inserite nel database di WordPress.
  • Saranno disponibili guide per l’utilizzo sia in formato testo che in formato video.
  • Se insoddisfatti del plugin rimborso completo del costo entro 30 giorni.

Svantaggi:

  • Il costo del plugin di 70 euro.

 

CONSIDERAZIONI FINALI:

Si possono raggiungere degli ottimi risultati sia utilizzando un plugin multilingua professionale per la gestione delle lingue e sia utilizzando installazioni multiple di WordPress ma in fatto di indicizzazione e corretta configurazione di tutte le sezioni del sito potrai ottenerla solo utilizzando installazioni multiple di WordPress.

Se hai letto l’articolo dove spiego i pro e i contro tra installazione di WordPress singola o multipla avrai capito senza dubbio che io considero l’installazione multipla quasi una scelta obbligata ma con questo non voglio dire che l’utilizzo di un plugin sia da escludere a priori.

Come scrivo sempre però, non esiste in linea di massima una soluzione migliore di altre, esistono invece progetti e necessità diverse a seconda dei quali valutare la soluzione più adatta.


Video guida

Se non sai come fare o da dove iniziare ho preparato una video guida apposita che ti spiegherà passo passo come creare un sito multilingua dall’installazione del plugin multilingua WPML alla gestione delle lingue e la spiegazione dettagliata di tutte le altre funzioni che ti permetteranno di capirà come gestire un sito multilingua.

95 commenti
  1. Stefano dice:

    Non mi è chiaro se per realizzare un sito multilingua in WordPress devo creare dei sottodomini, delle sottocartelle o registrare un sito per ogni lingua. Cosa è meglio o da cosa dipende? Grazie per il supporto.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Stefano, si possono utilizzare tutte e tre le soluzioni, principalmente dipende da che sito devi realizzare e a che livelli vuoi arrivare per l’indicizzazione nei motori di ricerca. Ciao.

      Rispondi
  2. Giuseppe dice:

    Bella panoramica sull’uso dei plugin multilingua, se ho ben capito la soluzione migliore in termini di costi/benefici è quella di usare domini di secondo livello, ad esempio per il mio sito dovrei usare it.miosito o en.miosito e così via…Non mi è chiaro però se sarebbe più o meno corretto usare le sottocartelle invece del sottodominio.

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    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Giuseppe, spiegandoti in modo “semplicistico” principalmente la differenza fra sotto cartelle e sotto domini sta nel fatto che le sotto cartelle vengono tenute in considerazione come una “prolunga” del sito principale cioè il sito installato nella sotto cartella prenderà tutti i benefici (positivi e negativi ) dal sito principale come ad esempio il page rank e il posizionamento riferito sempre al sito principale.

      Utilizzando un sotto dominio invece, viene considerato a tutti gli effetti come un dominio principale indipendente dal sito principale quindi con un proprio page rank, con un proprio posizionamento nei motori di ricerca ecc.

      Inoltre ho visto il tuo sito e colgo l’occasione per avvisarti che utilizzare la parola “wordpress” nel nome dominio è una violazione dei diritti e che se qualcuno segnala questo problema ai diretti proprietari (wordpress.com) ti fanno chiudere il sito a meno che non comunichi la tua intenzione di cambiare il nome entro tempi ragionevoli ;-) Ciao.

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  3. Fabio dice:

    Ciao Admin,

    ho bisogno di aiuto, ho deciso di creare una sotto cartella per realizzare il mio sito in Inglese e utilizzare successivamente un semplice plug in (stella plugin) per switchare la lingua. Problema, dove inserisco la mia cartella nominata en? nella root principale? Il mio sito si trova già in una sotto cartella nominata wordpress. Mi daresti gentilmente un consiglio?

    Grazie Fabio.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Fabio, se hai intenzione di utilizzare il plug-in “stella” a seconda della scelta, viene automaticamente creata la sotto cartella.

      Avendo installato wordpress in una sotto cartella, la cartella “en” deve essere creata all’interno della cartella wordpress, il risultato finale sarà: miosito.it/wordpress/en/titolo-articolo. Saluti.

      Rispondi
  4. Franco dice:

    Con un sito come il mio, che plug-in mi consigli? Avere un sito in multilingua penalizza l’indicizzazione con google oppure no? Multilingua italiano e inglese il dominio meglio su .it oppure su .com
    Grazie mille

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Franco, per la prima domanda dipende, dipende da come gestisci il sito e la scelta di utilizzare sotto cartelle, sotto domini, nomi dominio con estensioni diverse ecc. Per la seconda domanda anche qui dipende, dipende dal target dei tuoi utenti, dipende di cosa tratta il sito ecc. Saluti.

      Rispondi
  5. Mattia dice:

    Ciao, è la mia prima esperienza nel progettare un blog e dovrà essere multilingua: da quanto ho capito mi conviene crearlo con diversi domini a seconda della lingua giusto?

    Non mi è chiara una cosa: quando ho fatto le mie installazioni di wordpress e ho le mie versioni del blog devo installare anche un plugin che gestisce il multilingua?

    E se si, come faccio dalla homepage ad andare alle diverse versioni? dovrò avere dei link oppure automaticamente a seconda della nazione mi riconosce la lingua?

    Scusa il disturbo. Grazie.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Mattia, se hai letto l’articolo dove spiego le differenze fra la scelta di utilizzare installazioni multiple o meno avrai anche letto che la scelta non si basa tanta nella scelta migliore o peggiore ma si basa, o almeno dovrebbe basarsi sulle proprie necessità.

      Quindi, dipende de che tipo di sito? e/o blog? dovrai creare e anche da cosa tratterà il sito. Stiamo parlando di un sito “vetrina”? di un blog di news ? un sito aziendale ? dovrà essere un sito con contenuti aggiornati frequentemente ?

      Per la tua ultima domanda, se usi installazioni multiple ovviamente viene meno la necessità di utilizzare un plug-in per la gestione delle lingue. Se dovessi scegliere di utilizzare un plug-in il plug-in stesso creare dei link per passare da una lingua ad un’altra o in alternativa fornisce un codice PHP da inserire e fornisce anche la possibilità di indirizzare un utente alla lingua di provenienza riconosciuta. Ciao.

      Rispondi
  6. Mattia dice:

    Ciao, ho letto i tuoi articoli e ho optato per le installazioni multiple. Il mio sarà un blog di cucina in 4 lingue diverse perciò dovrà essere costantemente aggiornato.
    Ora sto procedendo all’installazione multipla in locale, parto dalla prima installazione; premetto che ho intenzione di usare dei sotto domini raggiungibili da dei link sulla barra di navigazione, ho qualche dubbio:

    1) la cartella del nuovo wordpress va tenuta separata dalle cartelle con le altre lingue ? (credo di si altrimenti sarebbe una sottocartella)

    2) ora che ho installato wordpress non dovrò mica reinserire tutto manualmente?!? c’è una qualche opzione di esportazione dei contenuti del blog originario ? (ho seguito le tue indicazioni per il backup ma poi non so dove copiare la cartella)

    Scusa il disturbo, ti ringrazio infinitamente della pazienza

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Mattia, credo tu abbia un po’ di confusione, anzi molta. Prima di tutto un sotto dominio NON è una sotto cartella, installare wordpress in un sotto dominio non è la stessa cosa che installarlo in una sotto cartella, sono due cose ben diverse che influenza anche molto il sito/siti lato SEO.

      1) In caso scegliessi di utilizzare sotto cartelle ogni singola installazione di wordpress va eseguita in cartelle separate (ovviamente) quindi installazione per lingua inglese su cartella “en” per lingua spagnola in cartella “es” e cosi via…!

      2) Nel pannello di controllo di wordpress alla sezione “strumenti” è disponibile la funzione importa/esporta. Ciao.

      Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Vito, non riuscite a tradurre il sito primo perche avete un tema non aggiornato e in più non compatibile per essere utilizzato con un plugin per la gestione delle lingue. Saluti.

      Rispondi
  7. giusy dice:

    Buongiorno e complimenti per l’ottimo articolo. Io ho un sito/blog tutto in italiano e con articoli che vengono pubblicati periodicamente. Volevo realizzare la versione inglese e leggendo il tuo articolo mi sono convinta a fare un’istallazione multipla ma, come in tanti, sono indecisa se istallare l’altra versione in una sotto cartella o in sotto dominio.
    La versione italiana ha una discreta indicizzazione, con rispettive pagine facebook e twitter. Vorrei che la versione inglese usufruisse di questa indicizzazione però, dovendo patire da zero con articoli che verranno tradotti poco alla volta, non vorrei che finisse per penalizzare la versione italiana.
    Che cosa mi consigli?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Giusy, partendo dal fatto che spero tu abbia ponderato bene la decisione di creare anche la versione in inglese, sicuramente per sfruttare la “popolarità” del sito principale è meglio utilizzare una sotto cartella ma come scrivi tu nel post partendo da zero potrebbe penalizzare anche il sito principale.

      Per ovviare a questo problema ti consiglierei di bloccare l’indicizzazione del sito in versione inglese fino a quando tu non abbia inserito una buona quantità di articoli in inglese, una volta pronto apri l’indicizzazione per i motori di ricerca.

      Per il secondo caso (sotto dominio) tutto dipende da quanto tu creda nel progetto del sito versione inglese e del “ritorno” in fatto di visite per utenti di lingua inglese. In questo caso per poter ottenere un’ottima indicizzazione nei motori di ricerca è assolutamente migliore la scelta del sotto dominio, sarebbe ancora meglio per un’infinità di cose utilizzare un nuovo nome dominio. Ciao.

      Rispondi
  8. Luca dice:

    Ciao, ti ringrazio molto per l’articolo e come tutti i meno esperti ti chiederei un consiglio su come “duplicare” correttamente il sito principale installato nella root ed il sito nella seconda lingua installato in una sottodirectory con una nuova installazione di wordpress ma utilizzando lo stesso database con la tecnica delle tabelle differenti. Spero esista una soluzione anche a questo…
    Grazie mille in anticipo.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Luca, e io ti ringrazio per i complimenti. Non ho ben capito se vuoi capire anche come installare wordpress in una sotto cartella o no. In ogni caso per quale motivo vorresti utilizzare un singolo database per gestire due installazioni diverse ?…

      Una buona cosa della doppia installazione è proprio tenere separato tutto da un’installazione ad un’altra in particolar modo proprio il database. Hai letto l’articolo dove parlo di installazione singola o multipla ? Ciao.

      Rispondi
  9. luca dice:

    Ciao Fausto, grazie ancora per la tua risposta: Siccome il mio hosting mi offre 4/5 database e le guide che ho letto relativamente all’installazione multipla di wordpress utilizzando le tabelle suggerivano di procedere in tal senso ho pensato erroneamente che fosse un’operazione semplice.

    Se mi dici che i database diversi sono la soluzione più semplice mi muovo subito. GRAZIE.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Luca, confermo, oltre che ad essere la soluzione più semplice è anche quella migliore e più performante perchè ogni installazione ha il suo database dedicato una per ogni lingua/installazione. Non ha senso scegliere di installare due versioni di wordpress utilizzando un singolo database. Ciao.

      Rispondi
  10. Luca dice:

    Ti ringrazio moltissimo per le indicazioni che mi hai dato, probabilmente mi sarei intestardito per giorni nel tentativo di riuscire ad usare un unico Database. Ti confermo per chi passerà di qui dopo di me che con Updraftplus o Duplicator ho copiato e duplicato il sito nel giro di una mezz’ora. Procedo con i miei esperimenti ! Grazie mille e buon lavoro.

    Rispondi
  11. Paolo dice:

    Salve, stamattina ho deciso di leggere qualcosa sull’argomento “sito multilingue” e mi sono fermato sulle sue indicazioni e alla fine mi sembra di aver capito questo: se voglio che il mio sito sia scritto in varie lingue lo devo fare creando altri siti uguali non collegati a quello italiano.

    A parte che io sono all’inizio di tutto e non conosco le lingue ma come sto scrivendo nel blog vorrei raggiungere lettori di lingua inglese, tedesca, spagnola, francese e portoghese. Lei mi consiglia di fare cinque siti diversi o sto facendo della confusione.

    Questo vuol dire cinque account e cinque abbonamenti annuali e francamente finché non vedo dei rientri mi sembra molto impegnativo però accetto consigli anche perché non capisco come per i miei lettori sia facile leggerlo in inglese visto che poi sono questi che mi fanno i commenti. P.S. sto usando Aggregate di Elegant Theme e finora mi sono trovato molto bene. Grazie Paolo

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Paolo, credo che il problema di base non sia tanto come creare il sito in più lingue ma che tu oltre che a non sapere le lingue non sappia poi gestirlo, inoltre non parliamo di una sola lingua, magari l’inglese ma ben 5 lingue diverse.

      Se non sai le lingue ti servirà qualche traduttore che te le traduca e se da come scrivi il budget è zero ti consiglierei di lasciar perdere le lingue, primo perchè se ancora non hai guadagni con il sito in lingua italiana non vedo come tu possa aspettarti di avere guadagni per il sito in lingua inglese (o altre lingue) che è da iniziare tutto da zero.

      Quello che ti consiglierei, invece di pensare di iniziare a gestire un sito in 5 LINGUE diverse, è di pensare ad un piano per iniziare a guadagnare con il sito attuale in lingua italiana e poi in seguito, pensare di integrare anche altre lingue.

      NB: Per configurare un sito multilingue non servono 5 abbonamenti (e poi per abbonamenti cosa intendi servizio hosting ? ) ti serve un plugin professionale, se vuoi utilizzare un plugin, oppure installare nuove versioni di wordpress, una per ogni lingua. Ciao.

      Rispondi
  12. Vincenzo dice:

    Salve, complimenti per l’articolo e in generale per i contenuti presenti nel sito… offrono un grande aiuto a chi, come me, si trova alle prime armi nella creazione di un blog.
    Nel mio caso, sto avviando un progetto di blog personale, italiano e spagnolo, e devo prendere alcune decisioni basilari per iniziare.
    Nello specifico, come strutturare il blog bilingua e che template scegliere.

    Continuo ad avere un dubbio su cosa voglia dire “installazione singola o multipla”. Si riferisce ad acquistare un solo dominio dove caricare tutto (singola) o acquistarne due dove caricare ciascuna versione (multipla)?

    Dopo aver raccolto e letto tante informazioni, sarei orientato a registrare un dominio mionome.com che di default uscirebbe in spagnolo, creando una sottocartella mionome.com/it per la versione italiana.
    Chiedo conferma sulla bontá di questa scelta per quanto concerne indicizzazioni, SEO e praticitá di pubblicazione considerando una frequenza quasi quotidiana.

    Infine, nel caso in cui la scelta fosse corretta, come andrei a creare una sottocartella .it per replicare la versione italiana? Avrei bisogno dei Plugin multilingua o che?

    Grazie per il supporto!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Vincenzo, per la prima domanda: installazione “singola” o “multipla” si riferiscono all’installazione di una versione di wordpress oppure multiple installazioni, con un’installazione singola per configurare l’utilizzo di più lingue si utilizzerà un plugin, mentre con installazioni multiple un’installazione wordpress per ogni lingua.

      Per la seconda domanda: dovrei sapere di cosa tratta il sito ma ti consiglierei di prendere in considerazione di utilizzare come dominio principale il .it e creare una sotto cartella “es” per la lingua spagnola oppure viceversa.

      Per la terza domanda: dipende da cosa scegli di utilizzare, se utilizzi un plugin per la gestione delle lingue quando andrai a scegliere le lingue che vuoi utilizzare il plugin stesso si occuperà di creare le sotto cartelle, se scegli installazioni multiple quando andrai ad installare la seconda installazione di wordpress ti basterà specificare che vuoi installarlo in una cartella e inserire il nome della cartella, questo ultimo passaggio presume tu utilizzi il tool di installazione da pannello di controllo che quasi sicuramente avrà disponibile il servizio hosting. Ciao.

      Rispondi
  13. gloriano dice:

    perbacco, siamo in agosto e tu qui a rispondermi in tempi rapidissimi, che solerzia complimenti e un grandissimo grazie.
    volevo anche chiederti mi puoi mostrare un esempio di codice scritto, va inserito a caso o ha una sua collocazione?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      haha Gloriano alla prossima domanda ti invio le coordinate per un bonifico :-) Ti ho inviato tramite email il codice, che ha seconda del tema che utilizzi va inserito in un file, di solito nel file header.php e secondo la posizione in cui lo inserisci appare nel sito che può dovrà essere posizionato correttamente tramite CSS. Ciao.

      Rispondi
  14. gloriano dice:

    E io sono d’accordo, hai visto il mio sito e sai cosa faccio, a volte mi chiedono un sito (parlo di piccole attività) e visti i tempi bisognerebbe incrementare il lavoro, già collaboro con un grafico di Vicenza e visto che tu sei di Vicenza e non siamo poi cosi tanto distanti si può collaborare ?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Gloriano, sono sempre disponibile a nuove collaborazioni in caso scrivimi direttamente via email e ne possiamo discutere. Ciao grazie.

      Rispondi
  15. Vincenzo dice:

    Grazie per la risposta super celere!
    Mi sembra di aver compreso nei vari post che l’installazione multipla è preferibile per ragioni di indicizzazione e SEO. Quindi visto che non costa nulla istallare due wordpress potrei propendere per questa scelta.

    Il blog sarà un blog personale in cui condividerò post e video riguardo educazione finanziaria, crescita personale e nutrizione, e dal momento che io vivo all’estero (Repubblica Dominicana) preferisco puntare sul mercato latino/spagnolo in prima battuta e utilizzare l’italiano come secondo mercato. Per questo pensavo al .it come sottocartella.. Non so se è una scelta sensata.

    Riassumendo, un dominio (sarei tentato da Siteground StartUp), due wordpress con sottocartella, link nella homepage per l’altra versione in lingua, e di volta in volta pubblicare post e video nel wordpress di riferimento.
    Attendo l’OK per partire il prima possibile! Grazieee

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Vincenzo, se hai letto l’articolo dove parlo di installazione singola e multipla la scelta doppia installazione oltre che avere ragioni “SEO” ha anche molti fattori positivi in fatto di gestione separata.

      Ok adesso ha un’altro senso, se il mercato di riferimento è latino/spagnolo è preferibile come dici tu. L’unica cosa su cui prestare attenzione è la scelta di siteground perchè ha server ad Amsterdam e/o Chicago. Magari leggiti l’articolo nel menu in alto per “Hosting esteri”. Se ti è possibile valuta l’acquisto di un IP dedicato. Ciao.

      Rispondi
  16. Giulio dice:

    Vorrei realizzare il sito anche in lingua inglese e spagnola. Il sito deve essere solo una “vetrina” e con l’idea di “collabora con noi” avere dei lettori/collaboratori nei paesi di lingua Inglese e Spagnola.

    2-Per la traduzione vorrei prima fare una traduzione automatica (degli articoli) su due/tre software utilizzando qtranslate e scegliendo Google,Babylon e SDL, mandando poi la traduzione ad un “verificatore”. che ne dici? Cosa mi consigli? Grazie.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Giulio, ti consiglierei di non farlo non vedo perchè tradurre prima un sito con una traduzione automatica (pessima scelta) e farlo tradurre poi da un madre lingua, fallo fin da subito prima che google scansioni il tuo sito con delle traduzioni pessime e che lo consideri un sito inutile :-) Ciao.

      Rispondi
  17. Giulio dice:

    Infatti pensavo di dare al traduttore sia il testo in italiano che il testo tradotto in automatico (per bevidperiodi mi sembra che SDL sia discreto) e poi, una volta verificaata e corretta la traduzione solo allora pubblicare sul sito.

    Rispondi
  18. Emanuele dice:

    Ciao Fausto, ho letto il tuo articolo in merito al sito multilingua…innanzitutto complimenti…bell’articolo…in merito al multilingua avevo bisogno di qualche delucidazione e mi pare che tu sia parecchio competente. Vengo al punto: è da un po’ che mi sto domandando se per il mio sito sia meglio una versione con installazioni multiple o sotto cartella. Attualmente ho aperto il sito con dominio.com …ed attualmente è scritto in italiano. Grazie a mia sorella che praticamente è diventata quasi e dico quasi madrelingua (dopo 3 anni di vita continua là), volevo scrivere la versione inglese del sito. Ho due strade:
    – acquistare il dominio .it , spostare tutto l’attuale sito sulla nuova installazione wordpress di questo dominio e successivamente ripopolare il .com (ho già tutti gli articoli tradotti, devo solo inserirli e sistemare i tag)
    – utilizzare il .com e fare la sottocartella /it e /en

    La prima soluzione mi piace perchè mi permette di gestirli completamente separati ed alla fine il costo è solamente quello dell’acquisto del nuovo dominio, sposto il sito con un programma di backup e via….posso riscontrare delle problematiche particolari?

    La seconda soluzione mi permetterebbe di beneficiare dell’indicizzazione attuale però ho paura di fare confusione, ed inoltre non so come inserire nel mio tema la sotto cartella, ho provato a vedere in giro tra i vari forum ma non ho trovato la soluzione..

    Tu cosa mi consigli? Grazie mille per l’aiuto e buona giornata.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Emanuale, grazie dei complimenti, non vedo la necessità di spostare l’installazione sul dominio .com ad un dominio .it, potrei prendere in considerazione questa possibilità solo se il sito è ancora piccolo quindi con pochi contenuti e soprattutto se è appena nato e non ha nulla da perdere in fatto di indicizzazione/posizionamento già acquisita…!

      Utilizzare due nomi dominio è una fra le tante scelte possibili e sicuramente è una buona soluzione sia per gestire le due lingue separate e sia per gestire la gestione lato SEO separatamente e in modo più ottimale e preciso ma richiede un impegno non indifferente è praticamente un lavoro doppio per tutto…!

      I fattori da valutare sono anche altri, dovrei capire di che tipo di sito stiamo parlando… ma ricorda che gestire due lingue richiede un investimento di tempo enorme e dipende anche dai risultati che vuoi ottenere per entrare in un “mercato” in lingua inglese, dovrai fare i conti anche con la concorrenza che è molto più grande e spietata di quella italiana.

      Se installi wordpress direttamente dall’applicazione script da pannello di controllo del tuo hosting la sotto cartella la puoi specificare ed inserire in fase di installazione, in caso installassi wordpress manualmente quindi caricando i file sul tuo spazio web ti basta creare (nella directory root) un sotto cartella “en” caricare i file al suo interno e installare wordpress. Ciao.

      Rispondi
  19. Emanuele dice:

    La necessità era quella di voler tenere separati i due siti ed i due database, certamente il lavoro raddoppia…ecco su questo ho una domanda da porti? …in ogni caso, anche dovessi utilizzare il metodo delle sottocartelle, in questo caso non dovrei comunque inserire lo stesso tutti i contenuti a mano? cosa mi cambierebbe in termini di tempo la gestione nell’uno o nell’altro metodo? Comprendo la perdita di tempo nell’eventuale strategia di link building che non può per forza di cose coincidere, ma nell’inserimento dei contenuti cosa cambierebbe?

    Mi hai dato inoltre una risposta che non avevo trovato da nessun altra parte, o perlomeno non avevo capito: per inserire una sottocartella basta che vado su siteground (mio hosting) , vado nella public root, inserisco una nuova cartella denominata en e all’interno ci installo wordpress? è corretto? …. ma per la parte it devo creare un’altra cartella e fare il taglia incolla dei dati che ora sono nella public root? Grazie mille davvero..

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Emanuele, certo che dovresti inserire i contenuti a mano anche per la nuova lingua ma il problema non è questo, il problema è che quando posti un sito ad esempio come nel tuo caso da estensione .com ad un .it tutti i link che sono già stati indicizzati con estensione .com restituiranno un errore 404 not found quindi si deve o almeno si dovrebbero bloccare tutti i vecchi link tramite file robots e si dovrebbero creare dei reindirizzamenti dei vecchi link con estensione .com a quelli nuovi con estensione .it.

      Anche per la seconda domanda hai un po’ di confusione, se hai un nome dominio miosito.com lo userai per il sito e l’installazione di wordpress che gestirà la versione in lingua italiana e la sotto cartella che crei (en) la utilizzerai per il sito e l’installazione di wordpress che gestirà la versione lingua inglese, quindi una installazione di wordpress per ogni lingua e di conseguenza due database differenti, uno per ogni installazione di wordpress.

      Anche Siteground, come tanti altri servizi hosting, fornisce la possibilità di installare wordpress tramite il click installer che nella fase di installazione ti da la possibilità di scegliere se installare wordpress in una cartella e in caso di inserire il nome della cartella. Ciao.

      Rispondi
  20. Emanuele dice:

    Ho capito tutto…con la tua prima parte della risposta mi hai fatto perdere la voglia di gestire la situazione con due domini diversi, sarebbe stato forse meglio aprire il sito prima in .it e poi la versione inglese in .com per non spostare il sito…

    ok mi hai fatto propendere per la soluzione in sottocartelle, in merito a questa soluzione avevo capito bene, forse mi ero spiegato male io…ottimo…mi organizzo…speriamo di non fare cavolate…per quanto riguarda l’indicizzazione dovrò poi utilizzare due sitemap diverse (una per il .com ed una per il .com/en) e inserirle su il webmaster tool giusto? Grazie mille, ti devo una birra :-)

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Emanuele, se vuoi un vero consiglio che ti aiuti veramente io ti consiglierei di lasciar perdere il sito in versione inglese, prima sviluppa bene il sito in lingua italiana fatti conoscere e seguire da un folto gruppo di lettori e poi a seconda dei risultati pensi anche ad “allargarti” e NON il contrario….!

      Se ti può consolare anche il sotto scritto aveva il sito in lingua inglese ma lo ha eliminato…! Ciao.

      Rispondi
  21. Daniele dice:

    Ciao, io ho un blog di news volevo creare anche la parte in inglese nella sottocartella che chiamerò en con una nuova installazione ecc… un dubbio mi è sorto, come si può fare per far si che se chi apre il portale in italia il sito sia in italiano e se invece se il browser è in inglese sia in inglese?
    Grazie in anticipo

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Daniele, ci sono diversi modi per farlo, si può impostare una funzione PHP, oppure anche tramite file htaccess ma non è proprio una soluzione che consiglierei e nemmeno da prendere alla leggera…! Ti basta fare una ricerca su google con le parola “Reindirizzamento in base alla lingua”. Ciao.

      Rispondi
  22. Laura dice:

    Salve Fausto! Ho trovato il tuo articolo molto interessante, ma vorrei chiederti un consiglio. Ho da poco creato su WordPress un sito web con dominio gratuito poiché, essendo un semplice blog (nato come approfondimento di alcuni contenuti di una pagina facebook), non ritengo necessario, almeno in fase iniziale, acquistare il dominio.

    La domanda è: è possibile creare un sito web multilingua wordpress anche con dominio e tema gratuiti? Grazie.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Laura e grazie. Scrivi di aver creato un sito “su wordpress” questo vuol dire su wordpress.com ? se è questo il caso non lo puoi fare, se invece lo hai creato in altro modo per poter creare un sito multilingua tramite installazione di plugin e/o installazioni multiple di wordpress serve essere amministratori di un servizio hosting. Ciao.

      Rispondi
  23. Costanza dice:

    Salve e complimenti per gli ottimi suggerimenti. Premetto che sono alle prime armi con la creazione di un sito wordpress multilingua e opterei per la l’installazione multipla (una per ogni lingua).

    Ho acquistato il dominio e dovrei acquistare il hosting (pensavo da Godaddy) ma mi sono bloccata in quanto sono indecisa se acquistare l’opzione WordPress Gestito o solo Hosting.
    Il dubbi sono i seguenti: 1. l’opzione “Wordpress gestito” mi premetterà d’installare più volte WordPress (una per ogni lingua)?

    2. Come si comporterà il tema che sceglierò con l’installazione multipla di wordpress? Lo dovrò copiare/ scaricare nelle cartelle per ogni lingua? Grazie per i chiarimenti!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Costanza, grazie dei complimenti, se l’installazione di wordpress la fai in sotto cartelle quindi miosito.com/it/ – miosito.com/en/ ecc… puoi installare quante versioni di wordpress vuoi.

      Il tema ovviamente ci dovrà essere per ogni installazione di wordpress ma la procedura da seguire dovrebbe essere: installi wordpress e crei il sito nella root principale e poi ti basta copiare e riportare l’installazione in tutte le altre cartelle. Qui puoi seguire una guida che spiega come copiare/spostare wordpress. Ciao.

      Rispondi
  24. Giuseppe dice:

    Salve e complimenti per il vostro articolo, vorrei potreste dare un occhiata al mio sito che vorrei fare tradurre in italiano e francese con le bandierine che si aprono appena si entra nel sito per cambiare lingua.

    Per favore,potete darmi un consiglio? Mi va bene che si apra con la lingua nativa inglese,ma vorrei che l’utente possa scegliere la lingua che più preferisce. Grazie saluti dalla Francia.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Giuseppe, sicuramente ti consiglio di utilizzare il plugin professionale WPML che oltre a permetterti un’ottima gestione multilingua permette di inserire le bandierine per selezionare la lingua desiderata. Ciao.

      Rispondi
  25. Pasquale Di Napoli dice:

    Complimenti ancora per le vostre chiare spiegazione. Avrei soltanto un dubbio per impostare e gestire in modo sempre di più efficace. Seguo i vostri consigli e vado su wp installaz. multipla, il sito in questione ha 5 lingue, e si sta ancora valutando cose sarebbe meglio, cioè usare soltanto 2 domini diversi, uno per l’italiano e l’altro per le altre 4 lingue, oppure uno per ogni lingua.

    La mia prima domanda è come farò ad inserire le lingue (bandierine o abbreviazione) in ogni sito? E seconda, è che poi corrispondano alle pagine giuste in ogni lingua.

    Faccio un esempio pratico: sono su index e li ci siamo perche se clico in qualsiasi lingua mi va su index pertinente (ovv. dopo aver riuscito impostare il menu per le lingue), ma se sono su una pagina interna in IT, e vorrei la stessa pagina in PT, più tosto che EN, come fare per automatizzare questo visto che non utilizzerei un plugin perché utilizzerei l’installazione multipla? Grazie ancora.

    Rispondi
  26. flavia dice:

    Salve! Sto costruendo un sito wordpress con piano premium. Il tema che avrei scelto è Gateway ma sono abbastanza libera per quanto riguarda la grafica. La cosa fondamentale è che ci sia la possibilità di farlo in doppia lingua: italiano e inglese. Qui c’è uno scoglio enorme: wordpress non mi fa aggiungere plugin. E’ normale? Vi ringrazio tanto. Ci sto sbattendo la testa da tempo!!!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Flavia, il problema che riscontri è normale perché stai utilizzando il servizio di wordpress.com che non permette di essere liberi su tutto. Se vuoi poter gestire e installare quello che vuoi nel tuo sito devi acquistare un servizio hosting per wordpress installare il software di wordpress.org. Ciao.

      Rispondi
  27. flavia dice:

    Grazie mille davvero! Quindi dovrei lavorare con Xampp ad esempio, giusto? Scusami ma sono alle prime armi e sto ancora cercando di entrare in tutte le dinamiche!! Grazie ancora per la velocità di risposta!!!

    Rispondi
  28. Kriss dice:

    Salve e grazie per le spiegazioni.

    Chiedo un consiglio
    Per realizzare il sito di un Hotel (opto per multilingua installazione multipla) con Professional Plugin.

    consigli SOTTOCARTELLE o DOMINI di 2°LIVELLO?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Kriss, per una installazione multipla meglio sotto cartelle ma dipende… di quante lingue stiamo parlando ? In ogni caso se trattasi di installazione multipla non serve nessun “Professional plugin”. Ciao.

      Rispondi
  29. Damiano dice:

    Salve Fausto, volevo creare un sito con inglese ed italiano per creare un sito professionale rivolto sia al mercato europeo che a quello italiano, creandolo da zero su siteground come è meglio operare per eseguire una installazione multipla?

    Acquisto il dominio .com e poi installo wordpress per ogni versione in una sottocartella /EN e in una /IT?
    oppure…
    Installo subito la versione EN nella cartella principale e poi la IT in una sottocartella /IT?

    In ogni caso funzionerebbe un plugin per lo switch tra le lingue come stella? Sono sufficienti secondo te i 10GB di spazio web dati dall’host?

    Grazie e scusami per il bombardamento di domande.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Damiano, installi una versione di wordpress nella cartella principale (root) e la seconda installazione in una sotto cartella, ovviamente se nella root installi la versione in lingua inglese la sotto cartella dovrà essere IT.

      Per le altre due domande non ti posso aiutare, il plugin, sopratutto quelli gratuiti possono funzionare oppure no dipende molto dal tema che si utilizza e altri fattori. Non ti posso dire se 10GB sono sufficienti senza sapere quanto “materiale” hai intenzione di caricare in entrambi i siti… ! Ciao

      Rispondi
  30. Damiano dice:

    Grazie per la risposta Fausto, per il plugin per passare da una lingua all’altra volendo posso considerare l’acquisto. Oppure ho altre vie per passare da una lingua ad un’altra passando dalla pagina X in italiano alla pagina X in Inglese? Riflettevo se un tema multilingua potrebbe essere la soluzione.

    Come materiale caricherò documenti PDF, DOCX e via dicendo. Non files di grandi dimensioni come lunghi video.
    al massimo alcuni plugins. Grazie ancora per l’articolo. Mi ha chiarito molte cose.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Damiano, l’alternativa è programmare tramite codice la funzione apposita per creare quello che ti serve. Non esistono temi multilingua esistono tempi compatibili per essere utilizzati con plugin professionali multilingua e quasi tutti sono basati su WPML.

      10 GB per quello che mi specifichi e per iniziare vanno più che bene poi in caso di necessità si richiede un upgrade al servizio hosting quindi niente di così preoccupante. Ciao grazie a te dei complimenti :- )

      Rispondi
  31. Ettore dice:

    Ciao Admin-Fausto, complimenti per la tua competenza approfondita ed esauriente! Temo che il mio sito sia molto rudimentale perché non sono un professionista. Se hai tempi di aprirlo, per verificarlo, te ne sarei davvero grato. Vorrei renderlo più efficace in termini di funzionalità e indicizzazione ma continuando a gestirlo da solo, sia per comodità, lavorando in autonomia, sia per evitare costi che un artista piuttosto “sconosciuto” e, soprattutto, sciolto da protettori non può permettersi. Evidentemente con la mia pittura non ci “campo” sebbene abbia già venduto più di Van Gogh quand’era vivo… Essere meno invisibile, con un sito decente, mi aiuterebbe…

    ANDANDO AL SODO:
    1-Ho capito che devo ridurre il peso delle immagini da caricare – MA PUO’ ESSERE ANCHE OPPORTUNO E PIU’ EFFICACE CAMBIARE L’HOSTING? Se sì, quale mi suggerisci? Un cambio di hosting lo devo pagare o lo spostamento del dominio è gratuito?
    2- E’ opportuno che scorpori le lingue? Devo ancora leggere con calma gli articoli dei tuoi link ma così, come sono inserite le tre lingue, inglese, italiano e spagnolo creano problemi di funzionalità e indicizzazione? Oppure elimino le due lingue straniere e lascio l’italiano essendo un’estensione it
    3-come posso istallare e configurare dei plugin per il SEO? (organizzazione e stesura testi, inserimento tag, ottimizzazione foto..)
    4-Migliorare l’aspetto grafico del sito in generale? GRAZIE IN ANTICIPO per la pazienza (sarò il più “imbranato” dei tuoi blogger!) e… ovviamente se ti piacesse qualcosa del mio lavoro, come pittore, avrò un occhio di riguardo sul prezzo.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Ettore, grazie dei complimenti. Sarò esplicito e spero tu non ti offenda ? il tuo sito è un classico esempio di quanto possa essere inutile crearsi un sito da auto didatta senza sapere nemmeno le basi fondamentali. Avrai sicuramente risparmiato soldi ma perso molto tempo ottenendo risultati quasi nulli. Di cose da “sistemare” nel tuo sito attuale ce ne sono molte, mancano anche le basi più elementari.

      Per le altre tue domande sono tutte osservazioni corrette, dall’ottimizzazione delle immagini, al servizio hosting alla configurazione corretta di un sito multilingue. Tanto per darti un’idea non capisco come mai tu abbia acquistato un servizio hosting con il server locato in Francia, sicuramente il sito sarà un po’ più lento di un sito che ha un hosting con server in Italia.

      Sicuramente un sito multilingua se non configurato e gestito in modo corretto crea problemi di indicizzazione o meglio sarebbe più corretto dire che non otterrebbe due buoni risultati. Stessa cosa per il plugin SEO e i testi, ammesso anche tu installi un plugin per il SEO e riesca a configuralo in modo corretto se poi non scrivi testi adatti ed ottimizzati per raggiungere il tuo scopo il plugin per il SEO non serve quasi a nulla. Ciao.

      Rispondi
  32. Fabio dice:

    Salve, buonissimo articolo prima di tutto. C’è solo una cosa che vorrei sapere dato che vorrei creare un sito multilingua. Esistono plugin o altro per WordPress che consentono di cambiare lingua senza dover necessariamente ” clonare” il sito 2 volte ( per ad esempio 2 lingue scelte)? Come si comporta un sito clonato con l’indicizzazione in altri paesi e con il SEO?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Fabio, non ho ben capito cosa intendi ma il plugin professionale non clona il sito due volte aggiunge solo quello che manca per la versione di lingua scelta quindi ti permette di tradurre già contenuto e impostazioni da italiano a inglese (o altre lingua). Magari spiega meglio. Ciao.

      Rispondi
  33. Vittorio dice:

    Ciao Admin-Fausto, sto cercando di aprire un blog in italiano ed in inglese e ovviamente mi interessa molto il discorso del posizionamento/indicizazzione ecc. Leggendo le tue risposte nei vari commenti mi sembra ovvio utilizzare un sotto dominio.

    La domanda (da completo ignorante!) che ti faccio è: utilizzare multisite di wordpress o meglio di no? sto cercando di capire ancora se conviene o meno, considera che, come detto prima, mi interessa molto l’indicizzazione in base alla lingua/paese. Grazie in anticipo per il supporto!

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Vittorio, visto che mi sembra di aver capito che non sei molto esperto io ti sconsiglio di utilizzare la funzione del multisite, si è molto utile (per chi la sa usare) ma ti posso garantire che incasina di molto le cose e da un’installazione multisite, tra l’altro, non è più possibile tornare indietro.

      Sicuramente in fatto di indicizzazione il sotto dominio è migliore di una sotto cartella (ma non sempre) dipende da diversi fattori, ad esempio usare delle sotto cartelle per un sito già online da anni e con dei buoni risultati potrebbe rivelarsi migliore usare sottocartelle. La migliore soluzione per ottenere i massimi risultati per posizionare siti in lingue diverse è quelle di utilizzare due nomi dominio diversi una per l’italiano e uno per l’inglese ma anche qui dipende da caso a caso. Ciao.

      Rispondi
  34. Marta dice:

    Ciao Fausto, sto sviluppando un sito turistico, conoscendo bene l’inglese per lavoro, e seguendo il tuo consiglio, ho deciso di fare una sottocartella, un’installazione multipla di wp.
    Quindi l’estensione del sito è .com (lingua principale inglese) e la sottocartella è .com/it, per la versione italiana.

    Ora, premettendo che devo utlimare i lavori, volevo sapere come posso unire i due siti con le famose icone/bottoni delle bandierine? Grazie.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Marta, dovrai inserire nuovo codice nel file header.php del tema contenente link all’immagine e link alle due versione di lingua. Ciao.

      Rispondi
  35. Andrea dice:

    Ciao Fausto, innanzitutto grazie per la guida. Possiedo un sito di informazione, per cui un sito che necessita di essere costantemente aggiornato. Ho optato per delle installazioni multiple di WordPress, ma sono un po’ indeciso se scegliere un sottodominio o una sottocartella.

    Leggendo i commenti, ho appreso che utilizzare una sottocartella permette di sfruttare la popolarità del sito principale, ma se la nuova versione è priva di contenuti questo potrebbe penalizzarlo. Utilizzare invece un sottodominio non permetterebbe di “ereditare” il page rank del sito principale, ma di vantaggio c’è che non andrà ad intaccare la popolarità di quest’ultimo.

    Ora, poiché pubblicare notizie retrodatate non avrebbe senso da un punto di vista contenutistico, andrei a caricare la versione inglese con pochi contenuti. Per questo sono più propenso ad utilizzare il sottodominio. Tu che ne pensi?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Andrea, penso che “dipende”, dipende da quanto è nato il sito principale, come è posizionato, quante visite riceve ma dipende anche molte cosa tratta il sito “informazione” di che ? Se sei già a conoscenza che creare, gestire e ottenere dei risultati con un sito in lingua inglese è molto competitivo e difficile quindi hai già messo in conto tutto e non sei in grado di “riempire” il sito in tempi brevi con nuovi articoli scegliere un sotto dominio è meglio.

      L’altra buona cosa nell’utilizzare un sotto dominio è che se la versione in lingua inglese non dovesse funzionare portando i risultati sperati (cosa che accade nel 80% dei casi) si può cancellare tutto senza creare danni al sito principale quindi una questione da tenere in considerazione. Ciao.

      Rispondi
  36. Simone dice:

    Salve Fausto, avrei bisogno di un aiuto. Ho creato un sito wordpress in locale solo che non trovo il widget che mi permetterebbe di creare la bandiera in inglese e così formare la versione in inglese. Questo nonostante abbia attivato WMPL come fondamentale plugin. Potresti darmi dei consigli ? Grazie Simone

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Simone, bisognerebbe capire anche se hai utilizzato un tema compatibile con WPML oppure no, se hai installato e configurato il plugin in modo corretto il widget ci deve essere per forza. Purtroppo senza poter vedere il pannello di controllo non ti posso aiutare più di tanto. Ciao.

      Rispondi
  37. Domenico Di Bari dice:

    Salve, il mio problema è il seguente. Gestisco il sito del Corsi di Laurea in Fisica di Bari ed è stato realizzato interamente in lingua italiana. Dall’anno prossimo avrò l’esigenza che il sito sia bilingue (italiano e inglese) poiché uno dei due corsi sarà erogato completamente in lingua inglese. Quale suggerimento mi date per ottimizzare l’integrazione del sito? Il sito è http://cdlfbari.cloud.ba.infn.it/. Ogni vostro commento mi risulterà prezioso.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Domenico, intendi dire che dovrai tradurre tutti i contenuti in lingua italiana e riportarli nel nuovo sito versione inglese ? Ciao.

      Rispondi
  38. Domenico Di Bari dice:

    Si, vorrei che premendo sulla bandierina della lingua il sito sia con tutte le scritte in inglese.
    Il problema che sto avendo (ad. es. usando qtranslate x) è che ci sono campi di testo nel tema wordpress (AccessPress Lite) che non si riescono a tradurre (o meglio non so come fare: ad es. nel box del text della “call to action”, per intenderci dove nella home riporto il testo “a.a.17-18 – Master’s Degree in “PHYSICS” (in inglese) e Laurea Triennale (in italiano)”)…

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Domenico, l’ho scritto anche nell’articolo che con un plugin gratuito si sarebbe andati incontro a dei problemi di traduzione ma tu hai usato proprio un plugin gratuito, è una tua scelta ma sii consapevole di quello che ti aspetta, specialmente per un sito abbastanza complesso come quello che vuoi tradurre.

      Con qtranslate non riuscirai mai a tradurre correttamente il sito che mi hai segnalato, inoltre io personalmente per un sito come quello non utilizzerei un plugin ma una doppia installazione. Ciao.

      Rispondi
  39. Chris dice:

    Ciao, ho già costruito un sito in wordpress (betheme). Ho la necessità di renderlo bilingue (dopo aver già sviluppato gran parte del sito). Quale sarebbe la soluzione più smart e più professionale? Ho trovato un Plug-in che si chiama WEGLOT, devo ancora provarlo.

    In ogni caso ringrazio anticipatamente per le eventuali soluzioni che fornirai. Chris

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Chris, le soluzione più smart e professionale è utilizzare una soluzione intelligente con un plugin professionale ma continuate a chiedere consigli su plugin gratuiti per risparmiare 50 euro e poi ne spendete 300 per richieste di assistenza perché non è possibile tradurre tutte le sezioni del sito ! Bye.

      Rispondi
  40. Chiara dice:

    Ciao, devo creare un sito multi-lingue e ho pensato di fare diverse installazioni di WordPress quante saranno le lingue da aggiungere, ho scelto questa soluzione perché alcuni contenuti saranno diversificati in base alla lingua.
    Mi sorgono dei dubbi, facendo più installazioni di WordPress la licenza del mio tema che ho pagato come la gestisco ? e fino a quante istallazioni posso fare? Grazie. Chiara.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Chiara, il discorso licenza è un po’ complicato, se il tema viene utilizzato più volte per lo stesso sito web basta una singola licenza, eventualmente qui puoi vedere le condizioni licenze. Di installazioni ne puoi fare quante ne vuoi o almeno fino a quando “regge” il servizio hosting. Ciao.

      Rispondi
  41. Giulio Bartolini dice:

    Gentile Fausto, ho appena finito di tradurre (tranne che in tedesco) il sito multilingua del plissettificio dove lavoro. Secondo te per l’indicizzazione di un sito multilingua, dove l’italiano è la lingua principale e dove ho già fatto lo YOAST SEO di tutte le pagine in tutte le lingue, è consigliabile avere un sito con dominio .it per l’italiano, .com per l’inglese (e quindi per Google Globale), .com/fr per il francese, .com/de per il tedesco, .com/es per lo spagnolo, .com/pt per il portoghese, .com/es per lo spagnolo?

    Oppure è meglio avere un dominio diverso per ogni lingua .it per l’italiano, .fr per il francese, .de per il tedesco etc. etc. Tutto questo per far sì che il sito entri nei primi 10 risultati di ricerca per determinate sequenze di parole che ho ricavato controllando su Google AdWords tipo “pleating company”, “pleating services” su Google UK, “entreprise plissage” “plissage tissu” su Google France, “tecido plissado” “cuero dobrado” su Google Portugal e così via. Ti ringrazio in anticipo per la tua cortese risposta. Saluti. Giulio Bartolini.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Salve Giulio, le varianti a cui prestare attenzione sono molte, tutto dipende anche dai piani futuri che si hanno (e sopratutto il budget) per ottimizzare il sito lato SEO ed eventuali contenuti per posizionare il sito e scalare i motori di ricerca. Sicuramente se la lingua principale sarà l’italiano è consigliabile utilizzare .it ma io personalmente non parlerei tanto di “lingua” ma più in particolare di target utenti. Vien da solo che se il mio mercato di riferimento sarà per clientela italiana, la lingua principale sarà e dovrà essere l’italiano e cosi anche il nome dominio.

      Senza ombra di dubbio per scalare i motori di ricerca è “meno faticoso” avendo un nome dominio per ogni lingua, questo anche perché dopo attente analisi si potrebbe pensare di utilizzare una parola keywords come nome dominio appropriata e differente per ogni lingua facilitando di molto posizionare e scalare i motori di ricerca. Si possono ottenere eccellenti risultati anche con le sotto cartelle (.com/fr .com/de .com/es .com/pt) ma in questo caso bisognerà dedicare molto più lavoro ed attenzione per riuscire ad avere risultati nel posizionamento del sito/i, ma a mio avviso (ed esperienza) difficilmente si possono ottenere gli stessi risultati di chi utilizza domini diversi per ogni lingua. Ciao.

      Rispondi
  42. Francesco dice:

    Ciao, complimenti per l’articolo davvero multo utile. Vorrei realizzare delle varianti in inglese, francese e spagnolo non tanto per assecondare la lingua degli utenti ma per indicizzare il sito nei relativi paesi di origine e cercare di scalare la ricerca organica. Ho paura che creare delle pagine in lingua straniera sotto la stessa installazione di wordpress non sia la soluzione migliore.

    Per questo motivo pensavo di eseguire più installazioni di wordpress su domini con estensione diversa per ogni nazionalità. Cosa ne pensi?

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Francesco, dipende sempre che sito dovrai creare e che “potenza di fuoco” tu abbia per posizionare (l’indicizzazione è un’altra cosa) siti in altre lingue, specialmente contro la concorrenze mondiale di siti americani/inglesi comunque la scelta di utilizzare domini con estensione diversa per ogni nazionalità è il massimo livello di perfezione che si possa scegliere per pensare e riuscire a posizionare il/i siti web nel miglior modo possibile senza mischiare altre lingue, però ripeto, dipende sempre dal sito che si dovrà realizzare e anche dall’obbiettivo.

      In caso tu non lo abbia già letto ti consiglio di leggere l’articolo dove parlo di installazione singola e multipla. Grazie mille dei complimenti. Ciao.

      Rispondi
  43. Reverse Crucifix KM dice:

    Sarebbe semplice creare un sito wordpress multilingua, se i plugin fossero gratuiti a 100%. Gli svantaggi, di un plugin gratuito, dipende dal fatto che è limitato (Non puoi tradurre il sito in altre lingue). L’ unica cosa da fare è proprio acquistare un plugin professionale, se si vuole rendere il proprio sito multilingue. E mi chiedo perchè… Quando bisogna lavorarci lo stesso sodo, se lo si vuole tradurre. Come mi chiedo perchè un plugin, che sia gratuito od a pagamento, non permette di tradurre la cosa fondamentale (Lo Slug). Un terzo perchè è: Lo fanno apposta per danneggiare il sito, oppure per farci cadere nell’ acquisto di un plugin multilingue? Ed è proprio per questo che ho smesso di cercare e di creare un sito multilingue! Non credo che abbiamo soldi da buttare. Ottimo articolo, comunque. Felice anno a te.

    Rispondi
  44. Alessandro dice:

    Salve Fausto sono Alessandro e complimenti per il sito ma sopratutto per i contenuti. Volevo sottoporti un quesito relativo ai siti multidominio. Mi spiego meglio. Io ho due siti ospitati in due hosting diversi. Uno è taobook.it e l’altro taobook.co.uk. Vorrei relazionare i due siti per quanto attiene la lingua ma senza andare a toccare i DNS e il server. In questo momento sto utilizzando polylang con settaggio url e tutto và alla grande ma, il problema è che sia in taobook.it che taobook.co.uk devo, per ogni singolo articolo o pagina o evento o categoria o tag etc.., creare due versioni per le due lingue per poi relazionarli il che significa fare 4 volte il lavoro. In pratica quello che servirebbe è un plugin per relazionare il permalink dell’articolo in italiano con il permalink del suo corrispondente in inglese in maniera semplice. Ho guardato un simpatico plugin l’hreflang di http://www.hreflangtags.com che altro no fà che darti la possibilità di puntare ogni articolo, pagina, evento etc.. a quello che vuoi tu senza andare a fare quello che in questo momento dovrei fare con polylang. L’unico problema è che non ha il selettore lingua. Conosci un qualcosa di meno complesso dei traduttori di lingua? Grazie in anticipo.

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Alessandro, è proprio per questi problemi di gestione che esistono i plugin professionali che riescono a fare quello che i plugin gratuiti non riescono, ecco perchè ti posso consigliare solo il plugin professionale WPML che ho già specificato nell’articolo. Ciao.

      Rispondi
  45. Alessandro dice:

    Si sono d’accordo con te ma, da quello che ho visto anche in wpml, che reputo superiore a polylang, bisogna fare 2 versioni ( o tre o quattro dato che ho intenzione di allargare con i domini in .de .es etc..) per ogni singolo articolo, pagina etc..

    Rispondi
    • Admin-Fausto dice:

      Ciao Alessandro, che tu debba fare tante versioni quante sono le lingue mi sembra normale e ovvio altrimenti il testo tradotto in altre lingue dove lo inserisci ? Stessa cosa vale per due siti con nome dominio diverso. Forse dovresti rivedere un po’ il concetto di sito multilingua. Ciao.

      Rispondi

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